103XCV
ſecondo e mezzo, ma gli è altresì vero,
che il freddo che era la ſera dei ſette,
era già diminuito ſenſibilmente.
che il freddo che era la ſera dei ſette,
era già diminuito ſenſibilmente.
Eccole l’ iſtoria delle poche ricerche da
me fatte circa la propagazione del ſuo-
no. Ma non per queſto creda ella già
che voglia ancora far ſine a queſta mia
lettera. Voglio aver l’ onore di tratte-
nermi tuttavia un poco con lei, perchè
mi parrebbe di mancare al dover mio,
ſe non le diceſſi ancora quello che di
queſte ricerche io mi creda. Le aggiu-
gnerò adunque quelle riſleſſioni che mi
debbono mettere in ſalvo da quella tac-
cia, che ſe nol faceſſi taluno dar potreb-
bemi di troppo amante delle coſe mie.
me fatte circa la propagazione del ſuo-
no. Ma non per queſto creda ella già
che voglia ancora far ſine a queſta mia
lettera. Voglio aver l’ onore di tratte-
nermi tuttavia un poco con lei, perchè
mi parrebbe di mancare al dover mio,
ſe non le diceſſi ancora quello che di
queſte ricerche io mi creda. Le aggiu-
gnerò adunque quelle riſleſſioni che mi
debbono mettere in ſalvo da quella tac-
cia, che ſe nol faceſſi taluno dar potreb-
bemi di troppo amante delle coſe mie.
Io credo che di tutte le oſſervazioni
ſiſiche non ſiavene alcuna, che più di
queſta ſia diſſicile ad eſſere eſattamente
eſeguita, e in tal maniera che da eſſa
ſi poſſa concludere ſinalmente
ſiſiche non ſiavene alcuna, che più di
queſta ſia diſſicile ad eſſere eſattamente
eſeguita, e in tal maniera che da eſſa
ſi poſſa concludere ſinalmente