Cambiagi, Gaetano, L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, 1771

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              tante Pitture di ſingolare ſquiſitezza, e per-
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              fezione, di già deſcritte, ſe ne trovano in
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              queſta Chieſa, e nel Convento alcune di Ci-
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              mabue, e di Giotto, le quali, quantunque
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              ſiano dalle moderne pitture ſuperate in bel-
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              lezza, non è però, che non meritino di eſ-
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              ſer tenute in grande ſtima, per la venerazio-
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              Reſtauratori della Pittura.</s>
              <s id="id2768416"> E` ancora mara-
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              viglioſo il Pergamo, tutto di marmo di Se-
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              ravezza, e vagamente intagliato da Bene-
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              detto da Maiano.</s>
              <s id="id2768430"> Sono in eſſo cinque Sto-
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              riette de' fatti più ſingolari di
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              Franceſco,
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              ſcolpite in baſſorilievo, ma così bene, e fe-
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              licemente, che non hanno prezzo.</s>
              <s id="id2768446"> Ne' va-
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              ni, e che ſono in mezzo de' Beccatelli, ſi
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              vedono cinque ſtatuette a ſedere di bellez-
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              za ſtraordinaria, che rappreſentano la Fede,
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              la Speranza, la Carità, la Fortezza, e la
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              Giuſtizia.</s>
              <s id="id2779903"> Più ammirabile però fu l'artifizio
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              uſato nell'adattar queſto Pergamo ad una
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              colonna, nella quale rimane incaſſato, eſ-
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              ſendochè la medeſima colonna ſia nel mez-
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              zo forata, e per una ſcala acconciavi den-
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              tro vi ſi aſcenda.</s>
              <s id="id2779927"> Alla grandezza della Chie-
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              ſa corriſponde il Convento, di moltiſſime
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              comode abitazioni ripieno, e continuamente
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              abitato da più di ſeſſanta Religioſi, tra' qua-
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