10480DELLA FORZA DE’ CORPI
come potrebbe non eſſerlo aliche alla velocità,
che pur ſegue l’ iſteſſa proporzione? La ragione,
diſſe il Signor D. Nicola, è aſſai ſottile; ma voi
non vincerete per ciò di ſottigliezza il Padre Ric-
cati, il qual vedete, con che ingegno ſe ne ſpe-
diſce. L’ azione della gravità non è meno con-
tinvata nello ſpazio, che nel tempo; e non è me-
no la medeſima in ogni punto dello ſpazio, di
quello, che ſia in ogni punto del tempo; ſarà
dunque libero a ciaſcuno il ſarla proporzionale
o allo ſpazio od al tempo. Ora egli valendoſi di
queſta libertà, per ſervire all’ opinion ſua, fa l’
azione della gravità proporzionale allo ſpazio,
e così anche la forza viva. Dico proporzionale
allo ſpazio, laſciando ſtare la potenza, che ſup-
pongo ora eſſere ſempre la ſteſſa. Per altro ſe
ella variaſſe, dovrebbe dirſi l’ azione, e ſimilmen-
te la forza viva, proporzionale non ſolo allo ſpa-
zio, ma anche alla potenza, e vorrebbe miſurarſi
moltiplicando l’ uno per l’ altra. Ma tornando al-
la ſuppoſizione, che la potenza non varj; la for-
za viva, eſſendo proporzionale all’ azione, ſarà
proporzionale allo ſpazio, e per conſeguente al
quadrato della velocità. Così tutto ſi accomo-
da molto bene, dicendo che la potenza produce
non la velocità, ma una forza viva, a cui po-
ſcia tien dietro la velocità. Piacemi, diſſe la Si-
gnora Principeſſa, di aver inteſo un’ opinione,
quanto a me, del tutto nuova; e come due for-
ze vive ci ſi preſentino da’ Leibniziani, l’
che pur ſegue l’ iſteſſa proporzione? La ragione,
diſſe il Signor D. Nicola, è aſſai ſottile; ma voi
non vincerete per ciò di ſottigliezza il Padre Ric-
cati, il qual vedete, con che ingegno ſe ne ſpe-
diſce. L’ azione della gravità non è meno con-
tinvata nello ſpazio, che nel tempo; e non è me-
no la medeſima in ogni punto dello ſpazio, di
quello, che ſia in ogni punto del tempo; ſarà
dunque libero a ciaſcuno il ſarla proporzionale
o allo ſpazio od al tempo. Ora egli valendoſi di
queſta libertà, per ſervire all’ opinion ſua, fa l’
azione della gravità proporzionale allo ſpazio,
e così anche la forza viva. Dico proporzionale
allo ſpazio, laſciando ſtare la potenza, che ſup-
pongo ora eſſere ſempre la ſteſſa. Per altro ſe
ella variaſſe, dovrebbe dirſi l’ azione, e ſimilmen-
te la forza viva, proporzionale non ſolo allo ſpa-
zio, ma anche alla potenza, e vorrebbe miſurarſi
moltiplicando l’ uno per l’ altra. Ma tornando al-
la ſuppoſizione, che la potenza non varj; la for-
za viva, eſſendo proporzionale all’ azione, ſarà
proporzionale allo ſpazio, e per conſeguente al
quadrato della velocità. Così tutto ſi accomo-
da molto bene, dicendo che la potenza produce
non la velocità, ma una forza viva, a cui po-
ſcia tien dietro la velocità. Piacemi, diſſe la Si-
gnora Principeſſa, di aver inteſo un’ opinione,
quanto a me, del tutto nuova; e come due for-
ze vive ci ſi preſentino da’ Leibniziani, l’