1queſta è l'iſteſſa verità: ne io, ho voluto dargli la ritonda figu
ra, come volgarmente ſi intende, ma ho fauellato d'una figu
ra circulare ſpirituale. Dicoui adunque, che il diuino amore
è ritondo & circulare inquanto, che egli raſſomiglia vn cir
culo, ilquale non ha ne pricicipio ne fine, anzi ogni punto, è
principio, e ſuo proprio fine, coſi è il diuino amore, perche
l'amante, l'amato, & l'atto dello amare in Dio ſono vna me
deſima coſa. Ama Iddio ſolamente ſe ſteſſo, & amando fer
ma il primo punto del circulo, & amando ſolo ſe ſteſſo, ritor
na al medeſimo primo punto, ìn tanto, che doue, è il princi
pio del diuino amore, quiui è il ſuo vltimo fine, & doue è il
fine, quiui è il principio, cio è l'amante, è l'amato, & l'amato,
è l'amato, come il punto qual noi habbiamo poſto nel circu
lo è il ſuo principio, & il ſuo fine: l'atto poi dello amare il
quale altro non è che Iddio raſſomiglia la linea dello arco:
laquale naſcendo dal primo punto, nel medeſimo primo, pun
to ritorna, & quiui finiſce; donde ne naſce vno ſpiritual cir
culo, ilquale è cagione del circular moto del corpo celeſte.
Eccoui come il diuino amore, è ritondo & circulare: Que
ſto ritondo amore moſſe Iddio, à volgere il primo cielo in
giro, & à tirar'ſeco tutti gli altri corpi celeſti inferiori, inquam
to, che Iddio intendendo & amando ſe ſteſſo il tutto muoue
in virtu ſola del ſuo atto dello intendere, & dello amare:
Adunque ſecondo queſta Filoſofia Iddio obediſce all o amo
re: la onde ſi comprende, che l'Amore è quel grande Iddio
che è Iddio di tutti gli altri Dei; dal cui legittimo & ragione
uole imperio niun'altro Iddio ha potuto ribellarſi gia mai.
ra, come volgarmente ſi intende, ma ho fauellato d'una figu
ra circulare ſpirituale. Dicoui adunque, che il diuino amore
è ritondo & circulare inquanto, che egli raſſomiglia vn cir
culo, ilquale non ha ne pricicipio ne fine, anzi ogni punto, è
principio, e ſuo proprio fine, coſi è il diuino amore, perche
l'amante, l'amato, & l'atto dello amare in Dio ſono vna me
deſima coſa. Ama Iddio ſolamente ſe ſteſſo, & amando fer
ma il primo punto del circulo, & amando ſolo ſe ſteſſo, ritor
na al medeſimo primo punto, ìn tanto, che doue, è il princi
pio del diuino amore, quiui è il ſuo vltimo fine, & doue è il
fine, quiui è il principio, cio è l'amante, è l'amato, & l'amato,
è l'amato, come il punto qual noi habbiamo poſto nel circu
lo è il ſuo principio, & il ſuo fine: l'atto poi dello amare il
quale altro non è che Iddio raſſomiglia la linea dello arco:
laquale naſcendo dal primo punto, nel medeſimo primo, pun
to ritorna, & quiui finiſce; donde ne naſce vno ſpiritual cir
culo, ilquale è cagione del circular moto del corpo celeſte.
Eccoui come il diuino amore, è ritondo & circulare: Que
ſto ritondo amore moſſe Iddio, à volgere il primo cielo in
giro, & à tirar'ſeco tutti gli altri corpi celeſti inferiori, inquam
to, che Iddio intendendo & amando ſe ſteſſo il tutto muoue
in virtu ſola del ſuo atto dello intendere, & dello amare:
Adunque ſecondo queſta Filoſofia Iddio obediſce all o amo
re: la onde ſi comprende, che l'Amore è quel grande Iddio
che è Iddio di tutti gli altri Dei; dal cui legittimo & ragione
uole imperio niun'altro Iddio ha potuto ribellarſi gia mai.
Al noſtro propoſito ritornando, ſe faremo paragone infra
l'anima della Donna & dell'huomo, troueremo; che l'anima
dell'huomo è piu tarda allo innamorarſi, di quella della don
na, come la iſperienza dimoſtra & quando ammendue inſie
mi ſi ſono innamorati; l'amore della Donna, è piu fermo, piu
ſtabile, & piu conſtante, che non è quello dell'huomo, & è ben
dritto, che coſi ſia, da che la Donna, è di compleſsione piu fri
gida, che l'huomo, & la frigidità delle compleſsioni e cagio-
l'anima della Donna & dell'huomo, troueremo; che l'anima
dell'huomo è piu tarda allo innamorarſi, di quella della don
na, come la iſperienza dimoſtra & quando ammendue inſie
mi ſi ſono innamorati; l'amore della Donna, è piu fermo, piu
ſtabile, & piu conſtante, che non è quello dell'huomo, & è ben
dritto, che coſi ſia, da che la Donna, è di compleſsione piu fri
gida, che l'huomo, & la frigidità delle compleſsioni e cagio-