Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              ſpeſe di Lodovico Gonzaga ſecondo Marcheſe
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              di Mantova, adornata di ſtucchi, e dipinta poi
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              da Baldaſſar Franceſchini detto il Volterrano
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              in età ſenile.</s>
              <s id="id2822466"> Ha queſto inſigne Pittore dipinto
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              la Vergine, quando Aſſunta in Cielo vien co-
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              ronata dalla Santiſſima Trinità; intorno ha di-
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              pinto i Patriarchi, i Profeti, e Santi del Te-
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              ſtamento Vecchio con alcuni altri del Nuovo,
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              che prima della Vergine erano paſſati alla Glo-
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              ria.</s>
              <s id="id2785169"> Finalmente in queſta grand'opera è lau-
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              dabile non meno l'invenzione, e il diſegno,
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              che la vaghezza del colorito.</s>
              <s id="id2785180"> Corriſponde alla
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              cupola il Coro de' Frati, di bella ſtruttura in-
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              croſtato di marmi, di forma ottagona diſegno
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              di Franceſco Silvani, con piccole ſimili ſta-
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              tuette di Santi che vagamente l'adornano.</s>
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              Religioſi che ſono circa al numero di cento,
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              con ſommo decoro, e con eſquiſitezza di can-
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              to, vi celebrano gl'Ufizi Divini.</s>
              <s id="id2758602"> L'Altar
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              maggiore è molto ricco, e magnifico, ha il
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              Ciborio grande d'argento, di bellezza, e di
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              pregio conſiderabile; ſiccome un Paliotto e
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              tutto il finimento parimente d'argento con
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              figure di baſſorilievo, che adopraſi nelle feſte
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              ſolenni, nelle quali, tanti ſono i vaſi, i dop-
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              pieri, le ſtatue, e gli ornamenti prezioſi che vi
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              ſi vedono, che non hanno pari.</s>
              <s id="id2758636"> Sul piano del
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              Presbiterio poſano due depoſiti di marmo, uno
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