1cenza. Il primo diſegno di queſta Fabbri-
ca fu dato da Benedetto da Majano, ſebbe-
ne poi proſeguito dal Cronaca, il quale nel-
la parte interiore mutò ordine d' architet-
tura, avvengachè per di fuori Toſcano,
con bozze di pietra forte, di grandezza
non ordinaria, per di dentro ſia Dorico,
e Corintio, come ſi vede nel Cortile. Ri-
mane queſto Palazzo da ogni parte iſola-
to, ed ha nella ſommità un cornicione
di raro artifizio. Le lumiere, o lanternoni
di ferro poſti ſu' canti, furon lavorati dal
Caparra, e da chiunque li vede ſon gran-
demente lodati. Partendoſi dalla Via del
Corſo, e camminando verſo Arno, tro-
veremo ſulla Piazza di Santa Trinita una
belliſſima
ca fu dato da Benedetto da Majano, ſebbe-
ne poi proſeguito dal Cronaca, il quale nel-
la parte interiore mutò ordine d' architet-
tura, avvengachè per di fuori Toſcano,
con bozze di pietra forte, di grandezza
non ordinaria, per di dentro ſia Dorico,
e Corintio, come ſi vede nel Cortile. Ri-
mane queſto Palazzo da ogni parte iſola-
to, ed ha nella ſommità un cornicione
di raro artifizio. Le lumiere, o lanternoni
di ferro poſti ſu' canti, furon lavorati dal
Caparra, e da chiunque li vede ſon gran-
demente lodati. Partendoſi dalla Via del
Corſo, e camminando verſo Arno, tro-
veremo ſulla Piazza di Santa Trinita una
belliſſima
cenza.
COLONNA di granito d' ordine Dorico,
quivi eretta l'anno 1564. da Coſimo Pri-
mo, con avervi fatto collocare ſopra una
Statua di porfido, rappreſentante la Giu-
ſtizia, di mano di Romolo del Dadda, in
memoria ( come ſi crede da molti ) del-
l'avere il mentovato Granduca ricevuta in
queſto luogo la nuova della preſa di Sie-
na. Diceſi, che foſſe l'ultima Colonna le-
vata dalle Terme Antoniane, e donata al
Granduca Coſimo I. da Pio Quarto. Dirim-
petto alla Colonna appariſce di vaga vi-
ſta il
quivi eretta l'anno 1564. da Coſimo Pri-
mo, con avervi fatto collocare ſopra una
Statua di porfido, rappreſentante la Giu-
ſtizia, di mano di Romolo del Dadda, in
memoria ( come ſi crede da molti ) del-
l'avere il mentovato Granduca ricevuta in
queſto luogo la nuova della preſa di Sie-
na. Diceſi, che foſſe l'ultima Colonna le-
vata dalle Terme Antoniane, e donata al
Granduca Coſimo I. da Pio Quarto. Dirim-
petto alla Colonna appariſce di vaga vi-
ſta il
PA-