Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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10511TERZO. dottiſſimo Gio. Battiſta Porta _Magiæ nat. lib. 18. cap._ 4. oue
porta anco la ragione perche debba vſcir l’acqua, e non il
vino.
_Nam aqua humorum omnium ſubtiliſsima est, quia ſimplex_
_est, vinum autem quum color atum ſit, &
color ex mixtione elemen-_
_torum, corpulentum magis eſt._
Dice che queſta eſperienza ſi
può fare cõ molti legni, &
in queſto hauer fallato li antichi,
che penſorno con l’hedera ſola.
Narra le medeme parole
che riferiſce anco il Ruelio, ma dice dirle _Gæto_, che io non
sò chi ſia, e può eſſer error di ſtampa;
il medemo dice hauer
detto Plinio, e dice hauer errato ambidue, e tutti li antichi,
e moderni.
Inſegna anco altri artificij ſimili de Democri-
to &
Africano. Sia però come ſi vuole; baſta al noſtro
propoſito che li minimi dell’vno, e non dell’altro eſchino.
E quando anco ciò non ſuccedeſſe in queſto caſo, come io
ne dubito, poco importarebbe, e nulla derrogarebbe à quã.

to habbiamo detto.
Già molti anni, ritrouandomi à Tiuo-
li, feci far da vn Tornitore vna ſcudella d’Hedera.
Nel farl’
eſperienza non reſtai ſodisfatto.
Eben vero, che poco mi
potei ſeruir di detta ſcudella per certi accidenti Mi pare, ſe
bene m’arrecordo, che vſciſſero, e particelle di vi@o, e d’a@-
qua;
e che quello, che rimaſe nella ſcudella foſſe coſa mol-
to inſipida.
Coſi può eſſere che ſucceda. Li mimimi del
vino, &
acqua ſe vniſcono, e meſcolano facilmente; ilche
indica che ſiano aſſai ſimili in figura.
Può eſſer adunque
che eſchino le parti più ſottili di ambidue, queſti liquidi, è
reſtino le più craſſe.
Mà doue ſe ſiamo laſciati guidare dal
diſcorſo?
Ritorniamo adunque al noſtro principal inten-
to, e d’onde ſopra ſi ſiamo partiti, e diciamo pure non eſſer
merauiglia, ſe contenendo il mercurio tanta copia di ma-
teria euaporabile, che con l’agitatione ſe gli faciliti l’vſci-
ta;
e che in conſeguenza l’agitatione del Baroſcopio foſſe
cagione del Fenomeno del Sig Sinclaro, del quale ſopra
parlauamo.
_Ofr_ Prima però m’appello della ſentenza del Porta, che l’ac-
qua _humorum omnium ſubtiliſsima ſit_.
L’acquauita, e quinte
eſſenze de fiori, &
altro appena poſſono conſeruarſi in vaſi
di vetro.
Chi richiudeſſe queſti in vn vaſo d’Hedera, ò d’vno
di queſti ſuoi legni, ne far ebbe vna buona mercantia;

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