Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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10686Delle Settioni tal che opponendolo al fuoco, ò alla fiamma
di ben poca legna, nella diſtanza di tre brac-
cia, ponendo la mano lì, dou’era la parte trõ-
cata, &
il foco della Parabola, non vi ſi potea
ſoſtenere, anzi vi s’acceſe fuoco;
la qual coſa
potria alcuno applicare al riſcaldamẽto delle
ſtanze, ò alle diſtillationi;
baſtami però d’ha-
uere al curioſo Lettore accennato queſto, la-
ſciãdo poi alla ſua induſtria il cercare il reſto.
Come in due maniere potiamo ſeruirci delli ſudetti
Specchi. Cap. XXVII.
POtendoci noi ſeruire della ſuper-
ficie Sferica, Parabolica, &
Iper-
bolica intiera, ò d’vna parte ſo-
la, conforme che quella può eſ-
ſer diuerſa, diuerſamente ancora
chiamaremo lo Specchio, dãdoci queſte il mo-
do d’accendere il fuoco in che ſito vogliamo;
Se adunque prenderemo di queſta ſuperficie
quella parte, ch’è intorno alla cima, queſta
abbrucierà tra’l corpo focoſo, e lo Specchio;

ma ſe vogliamo, che l’incendio ſia di dietro
dello Specchio, biſognerà pigliare vna

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