1perche, come diceua Euclide, la linea dirit
ta è la piu breue che ſi poſſa fare tra li due
termini. MOR. A talche ſe uno uorrà
deſciuere coſa alcuna metodicamente la deſcri
uerà piu breuemente, piu dirittamente, &
piu facilmente che ſia poßibile. TOM. Coſi
è. Li metodi adunque ſono quattro, cioè di
moſtratione, diuiſione, diffinitione, & riſo
lutione, i quali in quanto che ſeruono alle
ſcienze, & arti, ouero ſono adoperati dal
l'artefice; ſono iſtrumenti: di modo che dire
poßiamo, che il metodo dichiaratiuo è inſtru
mento, che adoperiamo nelle ſcienze, & ar
ti à uenire in cognitione de i problemi per ac
quiſtare di eßi la ſcienza camminando ſempre
da una coſa conoſciuta, a una coſa, che non
ſi conoſce. MOR. Queſta è la deſcrittione
del metodo. TOM. Tantè. MOR. Il
metodo adunque è da gli ordini differente,
perche di eſſo ce ne ſeruiamo in conoſcere quel
lo che noi non ſappiamo per mezo di quello che
ſappiamo; & l'ordine ne ſeruiua ſolamente a
diſporre le coſe di gia ſapute; & punto non
u'ingannate quando uoi dite, che inueſtighia
mo la coſa, che non ſapemo, per mezo della
coſa che ſapemo, percioche dice Ariſtotele
che ogni noſtra cognitione ſi fa da una preco
gnitione. TOM. Coſi sta. Diuideſi il
ta è la piu breue che ſi poſſa fare tra li due
termini. MOR. A talche ſe uno uorrà
deſciuere coſa alcuna metodicamente la deſcri
uerà piu breuemente, piu dirittamente, &
piu facilmente che ſia poßibile. TOM. Coſi
è. Li metodi adunque ſono quattro, cioè di
moſtratione, diuiſione, diffinitione, & riſo
lutione, i quali in quanto che ſeruono alle
ſcienze, & arti, ouero ſono adoperati dal
l'artefice; ſono iſtrumenti: di modo che dire
poßiamo, che il metodo dichiaratiuo è inſtru
mento, che adoperiamo nelle ſcienze, & ar
ti à uenire in cognitione de i problemi per ac
quiſtare di eßi la ſcienza camminando ſempre
da una coſa conoſciuta, a una coſa, che non
ſi conoſce. MOR. Queſta è la deſcrittione
del metodo. TOM. Tantè. MOR. Il
metodo adunque è da gli ordini differente,
perche di eſſo ce ne ſeruiamo in conoſcere quel
lo che noi non ſappiamo per mezo di quello che
ſappiamo; & l'ordine ne ſeruiua ſolamente a
diſporre le coſe di gia ſapute; & punto non
u'ingannate quando uoi dite, che inueſtighia
mo la coſa, che non ſapemo, per mezo della
coſa che ſapemo, percioche dice Ariſtotele
che ogni noſtra cognitione ſi fa da una preco
gnitione. TOM. Coſi sta. Diuideſi il