Cambiagi, Gaetano, L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze , 1781

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              Pitture a freſco del Volterrano, con sì
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              gran perfezione condotte, e che queſte
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              ſole baſterebbero per eternargli la fama,
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              non laſciando quella lodatiſſima Tavola
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              di Giacomo Ligozzi Veroneſe, ove ha
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              rappreſentato il martirio di
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              Lorenzo.</s>
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              <s id="id2804401">Dopo di avere oſſervato il Celebre Cro-
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              cifiſſo di Donatello, che è nella Cppella
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              in teſta alla Crociata, paſſeremo ove di
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              mano del Cigoli è dipinta la
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              Trinità
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              con Criſto morto, opera ſtupendiſſima, e
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              quindi ſeguitando ſino ad uſcir di Chie-
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              ſa, per le altre ſette dell'iſteſs'ordine, e
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              Architetura delle prime; trovaſi una Ta-
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              vola di mano del Vaſari, dov'è dipinto
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              la Venuta dello Spirito Santo.</s>
              <s id="id2804434"> Allato a
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              queſto Altare, e dirimpetto al Sepolcro
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              di Leonardo Aretino è quello di Carlo
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              Marzuppini Aretino, Poeta, e Segretario,
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              della Repubblica, ſtupendo lavoro di De-
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              ſiderio da Settignano, che quaſi ſuperava
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              di perfezione il ſuo Maeſtro Donatello,
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              nella ſua verde età in cni fu tolto dal
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              mondo.</s>
              <s id="id2822433"> Quindi paſſata la porta laterale,
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              che reſta ſotto l'Organo, è una Cappel-
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              la irregolare detta della Concezione, di-
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              pinta da Giotto, d'Ius Patronato della
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              Compagnia della Concezione eretta nel
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