Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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archimedes
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s
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delle tauole loro, cio ſi vede nel ferro rouente, 'ilquale
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abbr
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ardẽ
">ardem</
expan
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lb
/>
do riluce piu, che non fa la ſtoppa, perche la luce del fuoeo
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lb
/>
nella materia del ferro, è aſſai piu riſtretta, è calcata inſiemi,
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/>
che ella non è nella materia rara della ſtopa: il ferro non piu
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/>
rouente, non piu riluce, adunque la luce nel ferro naſceua
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/>
dal fuoco: Il corpo etiandio d'una Donna morta, è ſcolori
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/>
to, & mancha di quello incarnato, che vi era mentre la Don
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/>
na viueua, ne fuora de gli occhi ſuoi eſcono que raggi amo
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/>
roſi, che prima ne vſciuano, queſti adunque ſono tutti effet
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/>
ti dell'anima: Hora al noſtro propoſito ritornando, dico, che
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/>
il cuore della Donna è compoſto d'una materia denſa, di car
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/>
tilagine, di nerui, di vene, d'arterie, & d'una carne molto ſo
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/>
da, & denſa; pero molto atta, à riceuere la luce generata dal
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/>
la anima della Donna: e da rilucere mandando fuora iſplendi
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/>
diſsimi raggi: e quali non trooando altro che gli occbi, don
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de vſcire, per gli occhi eſcono,
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abbr
="
mẽtre
">mentre</
expan
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la Donna arde di quel'
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/>
Diuino amore, che l'anima le produce nel cuore. </
s
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<
s
>Queſti rag
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lb
/>
gi paſſando per gli occhi della Donna arriuano à gli occhi
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/>
dell'huomo, & quindi penetrano al core: doue penetrati ac
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/>
cendono vn dolciſsimo fuoco, di ſuauiſsimo amore, ilquale
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/>
feliciſsimamente ardendo, ſa diuentar l'huomo beato.
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/>
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s
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s
>Da queſto diſcorſo noi, al noſtro propoſito ritornando, po
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/>
tremo intender la verita, paragonando il viuo colore della
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/>
Donna, col colore dell'huomo, & lo splendore che eſce da
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/>
gliocchi dell'uno & dell'altro, in queſto paragone noi tro
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/>
uerremo, che come la grandiſsima luce del Sole con la pre
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/>
ſenza ſua il giorno cuopre quella delle altre Stelle, coſi il
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/>
diuino ſplendor delle Donne, & il viuo lor' colore, tanto di
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/>
gran lunga auanza quel dell'huomo, che l'huomo, doue la
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/>
Donna ſi truoua, reſta tutto ſcolorito, e ſmorto: Hora
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abbr
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naſcẽ
">naſcem</
expan
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lb
/>
do il maggiore ſplendore, & piu viuo colore dalla anima piu
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/>
perfetta, & il minore dalla men perfetta: is forzati dalla ragio
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/>
ne ſiamo à credere, che la perfettione delle Donne di gran
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/>
diſsima lunga auanzi quella de gli huomini. </
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main
">
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>ISABEL. </
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s
>Io ho pur veduto iſpeſſo alcuni huomini di </
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chap
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