1AV. Mi piace, che ſiate reſtato ſodisfatto. CO. Segue il decimoſettimo Capitolo, doue volete
ordinariamente ſi faccia la cunetta paſſato il mezo della foſſa, e difeſa della ſua trinciera, della qua
le non oſtante l'hauerne di ſopra trattato, ſeguendo però l'ordine, mi conuiene ragionare ſopra a eſſa
trinciera, che fate per di dentro, per ſicurtà della cunetta; laquale a me non pare, che ſtia bene il farla
con la terra, ſe però terra ſi ritrouaſſe nel fondo di detta foſſa. E queſto dico, accioche il nimico
non ſe ne poteſſe mai ſeruire; e però ſi douera fabricare di materia frangibile, ſi come è il tuffo, oue
ro le pietre cotte, & ancora cauata nello ſteſſo ſito del taglio del foſſo, proponendo però che ſia ma
teria ſaſſoſa; e ſe fuſſe ruinoſa, vi farei la camicia di muro. In quanto poi alla ſua groſſezza, non mi
curerei, che foſſe molta, ma ſi ben tanto alta, che poteſſe coprire i difenſori da gli alzati, che poteſſe
ro fare i nimici, per fronte ſopra la contraſcarpa; e ſopra tutto tengo ſia neceſſario, che venga co
perta ancora per fianco, come di ſopra hauete detto. AV. Le ho moſtrato per il precedente diſe
gno de' due baluardi il rimedio faciliſſimo dell' aſſicurarſi da tale offeſa con la trinciera, & difeſa fat
ta ſopra la cunetta co' denti, ouero riſalti cauati nel taglio della foſſa, ſi che con la ſtrada di den
tro alquanto baſſa ſi potrà non ſolo ſtare alla difeſa, ma caminar per tutto, oue farà dibiſogno, ſen
za l'eſſere ſcoperti, come ſi diſſe. CO. Quando queſta voſtra trinciera, e ſtrada non poſſa nelle
occorrenze ſeruire al commodo del nimico, ma che il tutto venga dalle piazze, & da caualieri del
la Fortezza ſcoperto, e difeſo, giudico eſſere vna delle principali difeſe della Fortezza. Ma dite
mi ſe è poſſibile, che i difenſori con la commodità di queſte ſortite, e ſtrade poſſino cauare, e por
tar via quella terra, che il nimico può buttare dalla contraſcarpa nella foſſa per fare le trauerſe, at
teſo che ho da molti inteſo dire, che tal'opera ſi può fare. AV. La ragione è chiara di nò: perche
quelli, che preſumono di far queſto, non intendono le offeſe, ma ſi fondano ſopra le loro vanc opi
nioni, & maſſime contra la potenza del Turco, perche la difficultà di tal'opera dipende da molte ca
gioni, e particolarmente da tre; cioè dal poco numero de' difenſori alla comparatione del nimico.
Seconda dalla ſtrettezza del ſito di dentro sì del foſſo, come delle ſortite, doue non ſi può con mol
ta gente lauorare. Terza ſarà per douerſi ſcoprire i difenſori alle molte offeſe del nimico nel pi
gliar la materia, che può gittar nel foſſo, & non hauer luogo da metterla, però è opera molto dif
ficile per liberarſene. CO. Già sò, che tal'opera da' difenſori, non può perfettamente eſſere eſ
ſequita, nè ſi può impedire, che il nimico potente non faccia la trauerſa; ma ſi bene darli tutte le
maggiori difficultà: e però deſidero ſapere la difeſa con la quale voi vi opporreſti a queſta offe
ſa, per rendergli tal difficultà. AV. Eſſendo le Fortezze fatte (come di già ho detto) per trat
tenere, e per far perdere il tempo al nimico, dalquale tempo ne dipendono molti diſordini, come
il mancamento delle monitioni. E particolarmente per li ſoccorſi, che in detto tempo può rice
uere la Fortezza dal ſuo Prencipe, ouero che la guerra ſi diuertiſca in altre parti. E però
ſempre che co'l mezo del foſſo, o di altre parti della Fortezza ſi poſſa con la natura del ſito,
& con diligenza dell'arte aggiunger difeſa, & offeſa contra il nimico, queſta ſarà la miglior
fortificatione, che ſi potrà fare. In quanto poi a poter dare nell'opera della trauerſa difficul
tà ad eſſo nimico, dico che ſi può trauagliarlo molto con le mine per la commodità delle ſtra
de coperte. CO. Queſta ſarebbe ancor marauiglioſa difeſa, quando ſi poteſſe fare, ſi come
credo: e però mi ſono imaginato più volte, mentre che il nimico getta la terra nel foſſo, ſi poſ
ſa entrar ſotto, e metterui vno, o due barili di poluere con laſciarglielo coprire, i quali bari
li haurei voluto, che ciaſcuno fuſſe meſſo in altri maggiori vaſi, ſi che ſteſſe ſoſtentato in me
zo, acciò non pigliaſſe nello ſtar ſotto la terra troppa humidità, ma la difficultà mia ſtaua in
potergli dare il fuoco; e però haueua ancor penſato di darglielo in due modi, cioè a termi
ne con i ſtoppini, o altre materie; ouero tirarui dentro con l'artiglierie con palle affocate, &
ancora piene di fuochi artificiati, ſi come ho inteſo, hauer già fatto vſare il Re di Polonia,
per abbruciar le difeſe fatte di legname, & di terra d'vna Fortezza, ch'egli eſpugnò. E ſe be
ne pare, che queſta ſia opera fallace, pure l'ingegno co'l valore dell'huomo è tale, che ſe ne
può ſperare la facilità dell'opera, ancor che più difficile ſoſſe, maſſime potendoſi mettere il fuo
co a termine di vn giorno, e per quanto ſi vuole. AV. Molto belle, & vtili fattioni ſi poſſono
fare con le mine, & con le contramine, le quali ſi deono eſſequire con quella vigilanza, &
ingegno, che la neceſſità ricerca, conforme al ſito, & alle occaſioni. Et ſe bene il nimico en
trato ch'è nella foſſa, pare che poſſa molto operar con danno de' difenſori; nondimeno eſſi
difenſori antiuedendo l'offeſa, ſi poſſono vantaggiare di difeſa, e rimediarci con gli ſteſſi ca
uamenti. Perche combattendoſi ſotto la terra può giouare aſſai più l'ingegno ad eſſi difenſo
ri, che la forza al nimico, o almeno combattere del pari; e però ella ſeguiti. CO. Dire
mo del decimo ottauo Capitolo, doue volete, che la contraſcarpa non ſi facci di muraglia
con calcina, ma che ſia ſemplicemente muro ſecco, laquale a me molto piace, e douerebbe pia
cere a tutti, ſapendoſi l'auenimento di quella, che era fatta intorno la foſſa di Famagoſta; ma
eſſendo fatta di muro ſecco, e tirandouiſi con le noſtre artiglierie, la poſſiamo ruinare con dan
ordinariamente ſi faccia la cunetta paſſato il mezo della foſſa, e difeſa della ſua trinciera, della qua
le non oſtante l'hauerne di ſopra trattato, ſeguendo però l'ordine, mi conuiene ragionare ſopra a eſſa
trinciera, che fate per di dentro, per ſicurtà della cunetta; laquale a me non pare, che ſtia bene il farla
con la terra, ſe però terra ſi ritrouaſſe nel fondo di detta foſſa. E queſto dico, accioche il nimico
non ſe ne poteſſe mai ſeruire; e però ſi douera fabricare di materia frangibile, ſi come è il tuffo, oue
ro le pietre cotte, & ancora cauata nello ſteſſo ſito del taglio del foſſo, proponendo però che ſia ma
teria ſaſſoſa; e ſe fuſſe ruinoſa, vi farei la camicia di muro. In quanto poi alla ſua groſſezza, non mi
curerei, che foſſe molta, ma ſi ben tanto alta, che poteſſe coprire i difenſori da gli alzati, che poteſſe
ro fare i nimici, per fronte ſopra la contraſcarpa; e ſopra tutto tengo ſia neceſſario, che venga co
perta ancora per fianco, come di ſopra hauete detto. AV. Le ho moſtrato per il precedente diſe
gno de' due baluardi il rimedio faciliſſimo dell' aſſicurarſi da tale offeſa con la trinciera, & difeſa fat
ta ſopra la cunetta co' denti, ouero riſalti cauati nel taglio della foſſa, ſi che con la ſtrada di den
tro alquanto baſſa ſi potrà non ſolo ſtare alla difeſa, ma caminar per tutto, oue farà dibiſogno, ſen
za l'eſſere ſcoperti, come ſi diſſe. CO. Quando queſta voſtra trinciera, e ſtrada non poſſa nelle
occorrenze ſeruire al commodo del nimico, ma che il tutto venga dalle piazze, & da caualieri del
la Fortezza ſcoperto, e difeſo, giudico eſſere vna delle principali difeſe della Fortezza. Ma dite
mi ſe è poſſibile, che i difenſori con la commodità di queſte ſortite, e ſtrade poſſino cauare, e por
tar via quella terra, che il nimico può buttare dalla contraſcarpa nella foſſa per fare le trauerſe, at
teſo che ho da molti inteſo dire, che tal'opera ſi può fare. AV. La ragione è chiara di nò: perche
quelli, che preſumono di far queſto, non intendono le offeſe, ma ſi fondano ſopra le loro vanc opi
nioni, & maſſime contra la potenza del Turco, perche la difficultà di tal'opera dipende da molte ca
gioni, e particolarmente da tre; cioè dal poco numero de' difenſori alla comparatione del nimico.
Seconda dalla ſtrettezza del ſito di dentro sì del foſſo, come delle ſortite, doue non ſi può con mol
ta gente lauorare. Terza ſarà per douerſi ſcoprire i difenſori alle molte offeſe del nimico nel pi
gliar la materia, che può gittar nel foſſo, & non hauer luogo da metterla, però è opera molto dif
ficile per liberarſene. CO. Già sò, che tal'opera da' difenſori, non può perfettamente eſſere eſ
ſequita, nè ſi può impedire, che il nimico potente non faccia la trauerſa; ma ſi bene darli tutte le
maggiori difficultà: e però deſidero ſapere la difeſa con la quale voi vi opporreſti a queſta offe
ſa, per rendergli tal difficultà. AV. Eſſendo le Fortezze fatte (come di già ho detto) per trat
tenere, e per far perdere il tempo al nimico, dalquale tempo ne dipendono molti diſordini, come
il mancamento delle monitioni. E particolarmente per li ſoccorſi, che in detto tempo può rice
uere la Fortezza dal ſuo Prencipe, ouero che la guerra ſi diuertiſca in altre parti. E però
ſempre che co'l mezo del foſſo, o di altre parti della Fortezza ſi poſſa con la natura del ſito,
& con diligenza dell'arte aggiunger difeſa, & offeſa contra il nimico, queſta ſarà la miglior
fortificatione, che ſi potrà fare. In quanto poi a poter dare nell'opera della trauerſa difficul
tà ad eſſo nimico, dico che ſi può trauagliarlo molto con le mine per la commodità delle ſtra
de coperte. CO. Queſta ſarebbe ancor marauiglioſa difeſa, quando ſi poteſſe fare, ſi come
credo: e però mi ſono imaginato più volte, mentre che il nimico getta la terra nel foſſo, ſi poſ
ſa entrar ſotto, e metterui vno, o due barili di poluere con laſciarglielo coprire, i quali bari
li haurei voluto, che ciaſcuno fuſſe meſſo in altri maggiori vaſi, ſi che ſteſſe ſoſtentato in me
zo, acciò non pigliaſſe nello ſtar ſotto la terra troppa humidità, ma la difficultà mia ſtaua in
potergli dare il fuoco; e però haueua ancor penſato di darglielo in due modi, cioè a termi
ne con i ſtoppini, o altre materie; ouero tirarui dentro con l'artiglierie con palle affocate, &
ancora piene di fuochi artificiati, ſi come ho inteſo, hauer già fatto vſare il Re di Polonia,
per abbruciar le difeſe fatte di legname, & di terra d'vna Fortezza, ch'egli eſpugnò. E ſe be
ne pare, che queſta ſia opera fallace, pure l'ingegno co'l valore dell'huomo è tale, che ſe ne
può ſperare la facilità dell'opera, ancor che più difficile ſoſſe, maſſime potendoſi mettere il fuo
co a termine di vn giorno, e per quanto ſi vuole. AV. Molto belle, & vtili fattioni ſi poſſono
fare con le mine, & con le contramine, le quali ſi deono eſſequire con quella vigilanza, &
ingegno, che la neceſſità ricerca, conforme al ſito, & alle occaſioni. Et ſe bene il nimico en
trato ch'è nella foſſa, pare che poſſa molto operar con danno de' difenſori; nondimeno eſſi
difenſori antiuedendo l'offeſa, ſi poſſono vantaggiare di difeſa, e rimediarci con gli ſteſſi ca
uamenti. Perche combattendoſi ſotto la terra può giouare aſſai più l'ingegno ad eſſi difenſo
ri, che la forza al nimico, o almeno combattere del pari; e però ella ſeguiti. CO. Dire
mo del decimo ottauo Capitolo, doue volete, che la contraſcarpa non ſi facci di muraglia
con calcina, ma che ſia ſemplicemente muro ſecco, laquale a me molto piace, e douerebbe pia
cere a tutti, ſapendoſi l'auenimento di quella, che era fatta intorno la foſſa di Famagoſta; ma
eſſendo fatta di muro ſecco, e tirandouiſi con le noſtre artiglierie, la poſſiamo ruinare con dan