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queſta Cappella la volta dipinta a freſco da
Bernardino Poccetti, e le due Statue di
mano del Caccini. Sono altreſi ragguar-
devoli le Pitture di Aleſſio Baldovinetti nel
Coro de' Monaci, dove furono effigiati al
naturale molti uomini illuſtri, che in quel
tempo vivevano; ſiccome quelle del Gril-
landaio nella Cappella de' Saſſetti. Anco
la Tavola del Paſſignani, nella quale è di-
pinto un Criſto morto, è degna di molta
lode. Nel Tabernacolo dell'Altar maggio-
re ſi conſerva il Crocifiſſo, che già era nel-
la Chieſa di San Miniato preſſo alla Città,
e di cui ſi favella nella ſeconda parte di
queſto libro. Il Presbiterio avanti il detto
Altare, fu diſegnato dal Buontalenti con
maraviglioſo artifizio, del quale pur anco
è il diſegno della bella Facciata di queſta
Chieſa, tutta di pietre forti. Più d'ogni
altro però s'ammira la Cappella degli U-
ſimbardi, incroſtata di marmi Carrareſi,
e d'altre pietre, con due Sepolcri di dia-
ſpro nero, ſopra de' quali poſano due buſti
di marmo, che ſon ritratti di due Prelati
di quella Caſa, ſcolpiti da Felice Palma,
famoſo artefice de' ſuoi tempi. Del mede-
ſimo Palma è il Crocifiſſo di bronzo poſto
all'Altare in una nicchia di nero diaſpro.
Le due Tavole de' lati ſon dipinte da Cri-
ſtofano Allori, e dall'Empoli; e le Lu-
nette a freſco da Giovanni da San Giovanni.
Il baſſorilievo di bronzo, dov'è ſcolpito
il Martirio di San Lorenzo, è fattura di
Tiziano Aſpetti da Padova, Maeſtro del
Bernardino Poccetti, e le due Statue di
mano del Caccini. Sono altreſi ragguar-
devoli le Pitture di Aleſſio Baldovinetti nel
Coro de' Monaci, dove furono effigiati al
naturale molti uomini illuſtri, che in quel
tempo vivevano; ſiccome quelle del Gril-
landaio nella Cappella de' Saſſetti. Anco
la Tavola del Paſſignani, nella quale è di-
pinto un Criſto morto, è degna di molta
lode. Nel Tabernacolo dell'Altar maggio-
re ſi conſerva il Crocifiſſo, che già era nel-
la Chieſa di San Miniato preſſo alla Città,
e di cui ſi favella nella ſeconda parte di
queſto libro. Il Presbiterio avanti il detto
Altare, fu diſegnato dal Buontalenti con
maraviglioſo artifizio, del quale pur anco
è il diſegno della bella Facciata di queſta
Chieſa, tutta di pietre forti. Più d'ogni
altro però s'ammira la Cappella degli U-
ſimbardi, incroſtata di marmi Carrareſi,
e d'altre pietre, con due Sepolcri di dia-
ſpro nero, ſopra de' quali poſano due buſti
di marmo, che ſon ritratti di due Prelati
di quella Caſa, ſcolpiti da Felice Palma,
famoſo artefice de' ſuoi tempi. Del mede-
ſimo Palma è il Crocifiſſo di bronzo poſto
all'Altare in una nicchia di nero diaſpro.
Le due Tavole de' lati ſon dipinte da Cri-
ſtofano Allori, e dall'Empoli; e le Lu-
nette a freſco da Giovanni da San Giovanni.
Il baſſorilievo di bronzo, dov'è ſcolpito
il Martirio di San Lorenzo, è fattura di
Tiziano Aſpetti da Padova, Maeſtro del