1applicata alla fabbrica anatomica del corpo umano e alle funzioni
fisiologiche di lui. Egli ebbe una illustre sequela ne'nomi di Bar
tolommeo Eustachio, di Gabriele Falloppio, di Girolamo Fabrizi
d'Acquapendente, a'quali ripensando la scienza italiana si sopra
esalta. Or chi non crederebbe mai che succedendo così fatti uomini
al Cremonese, per non interrotta catena infino alla fine del se
colo XVI, non dovessero portare infino a'suoi più alti fastigi l'ana
tomia sperimentale? Chi non s'aspetterebbe che la luminosa dimo
strazione data da Realdo della piccola circolazione polmonare non
dovesse alle mani di tre tali insigni anatomici suoi successori com
piersi nella scoperta del circolo universale del sangue ne'suoi vasi?
fisiologiche di lui. Egli ebbe una illustre sequela ne'nomi di Bar
tolommeo Eustachio, di Gabriele Falloppio, di Girolamo Fabrizi
d'Acquapendente, a'quali ripensando la scienza italiana si sopra
esalta. Or chi non crederebbe mai che succedendo così fatti uomini
al Cremonese, per non interrotta catena infino alla fine del se
colo XVI, non dovessero portare infino a'suoi più alti fastigi l'ana
tomia sperimentale? Chi non s'aspetterebbe che la luminosa dimo
strazione data da Realdo della piccola circolazione polmonare non
dovesse alle mani di tre tali insigni anatomici suoi successori com
piersi nella scoperta del circolo universale del sangue ne'suoi vasi?
Eppure è un fatto, che desta gran maraviglia in chi vi ripensa,
è un fatto, dico, che così l'Eustachio come il Falloppio e l'Acqua
pendente non fecero altro più che ripetere le viete dottrine di
Galeno e del Vesalio intorno alle funzioni fisiologiche del cuore e
del polmone. Il libro De re anatomica fu per loro come se fosse
stato scritto al vento. Solamente il Vidio e l'Aranzio, un po'più
tardi dell'Eustachio e del Falloppio, si rivolsero a confermare a il
lustrare e a difendere il sistema cardiaco del grande Maestro cre
monese, ma non osando negare al fegato le funzioni di secernere
il sangue venoso alimentatore, nè sapendo a quale altro più cospi
cuo ufficio potesse essere ordinato quel viscere dalla Natura, s'ar
restarono a quel punto dov'era, speculando e sperimentando, per
venuto il Colombo. Il Cesalpino pose con nuovi argomenti in piena
evidenza la circolazion polmonare, e non badando troppo al fegato,
rivolse principalmente la sua attenzione sulle funzioni del cuore.
Ma il troppo servile ossequio di lui ai placiti aristotelici gl'impedì
di precorrere con libero piede alla gloriosa scoperta arveiana.
è un fatto, dico, che così l'Eustachio come il Falloppio e l'Acqua
pendente non fecero altro più che ripetere le viete dottrine di
Galeno e del Vesalio intorno alle funzioni fisiologiche del cuore e
del polmone. Il libro De re anatomica fu per loro come se fosse
stato scritto al vento. Solamente il Vidio e l'Aranzio, un po'più
tardi dell'Eustachio e del Falloppio, si rivolsero a confermare a il
lustrare e a difendere il sistema cardiaco del grande Maestro cre
monese, ma non osando negare al fegato le funzioni di secernere
il sangue venoso alimentatore, nè sapendo a quale altro più cospi
cuo ufficio potesse essere ordinato quel viscere dalla Natura, s'ar
restarono a quel punto dov'era, speculando e sperimentando, per
venuto il Colombo. Il Cesalpino pose con nuovi argomenti in piena
evidenza la circolazion polmonare, e non badando troppo al fegato,
rivolse principalmente la sua attenzione sulle funzioni del cuore.
Ma il troppo servile ossequio di lui ai placiti aristotelici gl'impedì
di precorrere con libero piede alla gloriosa scoperta arveiana.
Così, maestro in cattedra rimase unico Andrea Vesalio, da cui
s'imparò a coltivare l'Anatomia descrittiva, infaustamente lasciando
negletta quell'anatomia sperimentale instituita dal successore di lui,
a cui più meritamente forse s'apparterrebbe il titolo di divino.
Seguendo però i discepoli gli ammaestramenti dell'odiato e perse
guitato Brussellese, non ne imitarono gli esempi, quanto al modo
di porgerli o con la viva voce o con gli scritti. Che se non ci s'in
travedesse sotto sotto uno splendor vivo di luce, apertamente poi
sfolgorata nelle dottrine darviniane de'nostri giorni, si chiamerebbe
un sottile artifizio di furberia quello, col quale il Falloppio intende
a conciliar, nelle anatomiche dissezioni fetali, Galeno e il Vesalio.
Ma nè furberia nè arte scaltrita si direbbe quella, colla quale
s'imparò a coltivare l'Anatomia descrittiva, infaustamente lasciando
negletta quell'anatomia sperimentale instituita dal successore di lui,
a cui più meritamente forse s'apparterrebbe il titolo di divino.
Seguendo però i discepoli gli ammaestramenti dell'odiato e perse
guitato Brussellese, non ne imitarono gli esempi, quanto al modo
di porgerli o con la viva voce o con gli scritti. Che se non ci s'in
travedesse sotto sotto uno splendor vivo di luce, apertamente poi
sfolgorata nelle dottrine darviniane de'nostri giorni, si chiamerebbe
un sottile artifizio di furberia quello, col quale il Falloppio intende
a conciliar, nelle anatomiche dissezioni fetali, Galeno e il Vesalio.
Ma nè furberia nè arte scaltrita si direbbe quella, colla quale