Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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AV. </
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>Mi piace, che ſiate reſtato ſodisfatto. </
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>CO. </
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>Segue il decimoſettimo Capitolo, doue volete
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ordinariamente ſi faccia la cunetta paſſato il mezo della foſſa, e difeſa della ſua trinciera, della qua
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le non oſtante l'hauerne di ſopra trattato, ſeguendo però l'ordine, mi conuiene ragionare ſopra a eſſa
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trinciera, che fate per di dentro, per ſicurtà della cunetta; laquale a me non pare, che ſtia bene il farla
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con la terra, ſe però terra ſi ritrouaſſe nel fondo di detta foſſa. </
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>E queſto dico, accioche il nimico
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non ſe ne poteſſe mai ſeruire; e però ſi douera fabricare di materia frangibile, ſi come è il tuffo, oue
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/>
ro le pietre cotte, & ancora cauata nello ſteſſo ſito del taglio del foſſo, proponendo però che ſia ma
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teria ſaſſoſa; e ſe fuſſe ruinoſa, vi farei la camicia di muro. </
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>In quanto poi alla ſua groſſezza, non mi
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curerei, che foſſe molta, ma ſi ben tanto alta, che poteſſe coprire i difenſori da gli alzati, che poteſſe
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/>
ro fare i nimici, per fronte ſopra la contraſcarpa; e ſopra tutto tengo ſia neceſſario, che venga co
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lb
/>
perta ancora per fianco, come di ſopra hauete detto. </
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>AV. </
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s
>Le ho moſtrato per il precedente diſe
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/>
gno de' due baluardi il rimedio faciliſſimo dell' aſſicurarſi da tale offeſa con la trinciera, & difeſa fat
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/>
ta ſopra la cunetta co' denti, ouero riſalti cauati nel taglio della foſſa, ſi che con la ſtrada di den
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/>
tro alquanto baſſa ſi potrà non ſolo ſtare alla difeſa, ma caminar per tutto, oue farà dibiſogno, ſen
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za l'eſſere ſcoperti, come ſi diſſe. </
s
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s
>CO. </
s
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>Quando queſta voſtra trinciera, e ſtrada non poſſa nelle
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/>
occorrenze ſeruire al commodo del nimico, ma che il tutto venga dalle piazze, & da caualieri del
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/>
la Fortezza ſcoperto, e difeſo, giudico eſſere vna delle principali difeſe della Fortezza. </
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>Ma dite
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mi ſe è poſſibile, che i difenſori con la commodità di queſte ſortite, e ſtrade poſſino cauare, e por
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/>
tar via quella terra, che il nimico può buttare dalla contraſcarpa nella foſſa per fare le trauerſe, at
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/>
teſo che ho da molti inteſo dire, che tal'opera ſi può fare. </
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>AV. </
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>La ragione è chiara di nò: perche
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quelli, che preſumono di far queſto, non intendono le offeſe, ma ſi fondano ſopra le loro vanc opi
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/>
nioni, & maſſime contra la potenza del Turco, perche la difficultà di tal'opera dipende da molte ca
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/>
gioni, e particolarmente da tre; cioè dal poco numero de' difenſori alla comparatione del nimico.
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>Seconda dalla ſtrettezza del ſito di dentro sì del foſſo, come delle ſortite, doue non ſi può con mol
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ta gente lauorare. </
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>Terza ſarà per douerſi ſcoprire i difenſori alle molte offeſe del nimico nel pi
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/>
gliar la materia, che può gittar nel foſſo, & non hauer luogo da metterla, però è opera molto dif
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ficile per liberarſene. </
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s
>CO. </
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>Già sò, che tal'opera da' difenſori, non può perfettamente eſſere eſ
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/>
ſequita, nè ſi può impedire, che il nimico potente non faccia la trauerſa; ma ſi bene darli tutte le
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maggiori difficultà: e però deſidero ſapere la difeſa con la quale voi vi opporreſti a queſta offe
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/>
ſa, per rendergli tal difficultà. </
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>AV. </
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>Eſſendo le Fortezze fatte (come di già ho detto) per
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trat
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tenere, e per far perdere il tempo al nimico, dalquale tempo ne dipendono molti diſordini, come
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il mancamento delle monitioni. </
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>E particolarmente per li ſoccorſi, che in detto tempo può rice
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/>
uere la Fortezza dal ſuo Prencipe, ouero che la guerra ſi diuertiſca in altre parti. </
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s
>E però
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ſempre che co'l mezo del foſſo, o di altre parti della Fortezza ſi poſſa con la natura del ſito,
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/>
& con diligenza dell'arte aggiunger difeſa, & offeſa contra il nimico, queſta ſarà la miglior
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/>
fortificatione, che ſi potrà fare. </
s
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s
>In quanto poi a poter dare nell'opera della trauerſa difficul
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/>
tà ad eſſo nimico, dico che ſi può trauagliarlo molto con le mine per la commodità delle ſtra
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/>
de coperte. </
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>CO. </
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s
>Queſta ſarebbe ancor marauiglioſa difeſa, quando ſi poteſſe fare, ſi come
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credo: e però mi ſono imaginato più volte, mentre che il nimico getta la terra nel foſſo, ſi poſ
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/>
ſa entrar ſotto, e metterui vno, o due barili di poluere con laſciarglielo coprire, i quali bari
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lb
/>
li haurei voluto, che ciaſcuno fuſſe meſſo in altri maggiori vaſi, ſi che ſteſſe ſoſtentato in me
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/>
zo, acciò non pigliaſſe nello ſtar ſotto la terra troppa humidità, ma la difficultà mia ſtaua in
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lb
/>
potergli dare il fuoco; e però haueua ancor penſato di darglielo in due modi, cioè a termi
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lb
/>
ne con i ſtoppini, o altre materie; ouero tirarui dentro con l'artiglierie con palle affocate, &
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/>
ancora piene di fuochi artificiati, ſi come ho inteſo, hauer già fatto vſare il Re di Polonia,
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/>
per abbruciar le difeſe fatte di legname, & di terra d'vna Fortezza, ch'egli eſpugnò. </
s
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s
>E ſe be
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/>
ne pare, che queſta ſia opera fallace, pure l'ingegno co'l valore dell'huomo è tale, che ſe ne
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lb
/>
può ſperare la facilità dell'opera, ancor che più difficile ſoſſe, maſſime potendoſi mettere il fuo
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lb
/>
co a termine di vn giorno, e per quanto ſi vuole. </
s
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s
>AV. </
s
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s
>Molto belle, & vtili fattioni ſi poſſono
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/>
fare con le mine, & con le contramine, le quali ſi deono eſſequire con quella vigilanza, &
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/>
ingegno, che la neceſſità ricerca, conforme al ſito, & alle occaſioni. </
s
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s
>Et ſe bene il nimico en
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/>
trato ch'è nella foſſa, pare che poſſa molto operar con danno de' difenſori; nondimeno eſſi
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lb
/>
difenſori antiuedendo l'offeſa, ſi poſſono vantaggiare di difeſa, e rimediarci con gli ſteſſi ca
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lb
/>
uamenti. </
s
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s
>Perche combattendoſi ſotto la terra può giouare aſſai più l'ingegno ad eſſi difenſo
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lb
/>
ri, che la forza al nimico, o almeno combattere del pari; e però ella ſeguiti. </
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s
>CO.
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Dire
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mo del decimo ottauo Capitolo, doue volete, che la contraſcarpa non ſi facci di muraglia
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lb
/>
con calcina, ma che ſia ſemplicemente muro ſecco, laquale a me molto piace, e douerebbe pia
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/>
cere a tutti, ſapendoſi l'auenimento di quella, che era fatta intorno la foſſa di Famagoſta; ma
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lb
/>
eſſendo fatta di muro ſecco, e tirandouiſi con le noſtre artiglierie, la poſſiamo ruinare con dan</
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chap
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archimedes
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