1Palma. Laſciando il Ponte a Santa Trini-
ta, del quale ragioneremo nella ſeguente
Giornata, e camminando lung'Arno verſo
il Ponte Vecchio, a man ſiniſtra poco fuo-
ri di ſtrada, viſiteremo la Chieſa de'
ta, del quale ragioneremo nella ſeguente
Giornata, e camminando lung'Arno verſo
il Ponte Vecchio, a man ſiniſtra poco fuo-
ri di ſtrada, viſiteremo la Chieſa de'
que-
Pal-
SANTI APOSTOLI, una delle più antiche
di Firenze. Quantunque ella non ſia mol-
to grande, è nondimeno di nobile Archi-
tettura, molto commendata dal Buonarro-
ti. Vi è una Tavola dipinta dal Vaſari,
per la Concezione di Maria Vergine. Sono
lodati i due Sepolcri, e ſpecialmente quel-
lo preſſo alla Sagreſtía, lavorato da Bene-
detto da Rovezzano. Anco nella Cappella
del Sagramento ſono di Luca della Robbia
vaghi ornanienti di terra cotta. Proſeguen-
do il cammino ſi vede il
di Firenze. Quantunque ella non ſia mol-
to grande, è nondimeno di nobile Archi-
tettura, molto commendata dal Buonarro-
ti. Vi è una Tavola dipinta dal Vaſari,
per la Concezione di Maria Vergine. Sono
lodati i due Sepolcri, e ſpecialmente quel-
lo preſſo alla Sagreſtía, lavorato da Bene-
detto da Rovezzano. Anco nella Cappella
del Sagramento ſono di Luca della Robbia
vaghi ornanienti di terra cotta. Proſeguen-
do il cammino ſi vede il