Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

Table of figures

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[Figure 51]
[Figure 52]
[Figure 53]
[Figure 54]
[Figure 55]
[Figure 56]
[57] Fineſtra di mezzo al Palazzo delli Sig.ri Conſervatori di Roma
[58] Fineſtra è Loggia della Benedizione nel Palazzo Pontiſicio nel Quirinale.Porta interna nel Palazzo Borghese
[59] Porta nella Chiesa di che conduce nel
[60] S. Giõ: in Laterano, Palazzo Papale.Porta di dentro della Chiesa di S.a Martina, è S. Luca.
[Figure 61]
[62] Una delle due picciole Porte poſte sopra la facciala di S. Pietro in Roma.
[63] Porta principale dentro la Sala del medeſimo Collegio.
[64] Porta entro la Baſilica Vaticana.
[65] Porta della Chieſa del Collegio di Propaganda Fide.Fineſtre nel ſecond’ Ordine della facciata dello ſteſſo Collegio.
[66] Parte della Vcduta interna della Baſilica di S. Pietro in Vaticano.
[Figure 67]
[68] Fineſtre nel ſecondo Ordine della Facciata, e ne’ fianchi della Chiesa di S. Pietro di Roma.Altre Fineſtre della Baſilica Vaticana.
[69] Csempio delli errori scoperli nella fabrica del Panteon, hora detto la Ritonda in Roma, cioè nel interno della medema.Metà della Capella maggioreMetà della porta d’ingresso.
[70] Figura del atico riſtaurato entro il Panteon
[71] Propozitione per d converuente restauro del atico entro d Panteon.
[72] Porta nel portico superiore nel Palazzo dello studio della Sapienza
[73] Porta nel Clauſtro dell’Oratorio de P. P. di S. Filippo Neri
[74] Fineſtra nella Cupola della Sapienza di Roma.
[Figure 75]
[76] Fineſtre della facciata del Palazzo de’S’ignori Baccelli, ed altra in quello dei Sigri d’Aſte
[77] Fineſtra nel Palazzo Barberini ſopra il giardinoFineſtra del piano nobile nel Palazzo del Sigr Principe Pio
[78] Eſempio della Porta Pia, di cui tratta il galazzini, facendone rilevare gli errori
[79] Porta del Palazzo de’N.CC. di Sermoneta.
[Figure 80]
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            tempi sì di palagj, che di vedute, e ve ne ha in buon numero; </s>
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            te molte ne ho tratte, come altresì da altre ſtampe particolari, che ho voluto ve-
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            dere, affinchè ciò, che viene aſſerito, abbia il ſuo fondamento; </s>
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            poſſa eſſer tacciato di non averle vedute, o eſaminate, dichiarandomi di non aggiun-
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            gere un’ jota di più di quello, che ho veduto eſpreſſo in eſſe ſtampe: </s>
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            ventura vi ſoſſe alcuna coſa, che non ſi rilevaſſe giuſta, e a norma della mia eſpo-
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            ſizione, ciò potrebbe accadere, o per alcuno errore, che ſoſſe nelle ſtampe eſpoſte,
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            oppure nelle ſabbriche ſteſſe vi foſſe alcuna coſa ſtata migliorata , come bramerei ,
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            che foſſe pel maggior decoro e perfezione delle fabbriche diviſate.</s>
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          <head xml:id="echoid-head73" style="it" xml:space="preserve">Fineſtra, e Loggia della Benedizione nel Palazzo Pontificio al Quirinale.</head>
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            <s xml:id="echoid-s2527" xml:space="preserve">Figura, che dimoſtra la fineſtra, o ſia Loggia della Benedizione nel Palazzo Pon-
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            tiſicio al Quirinale, in cui ſi rilevano diverſi errori commeſſi dall’ Architetto.</s>
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            <s xml:id="echoid-s2529" xml:space="preserve">Diremo adunque, come l’arco di queſta fineſtra, che ſi ſtende a ridoſſo dell’ Ar-
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            chitrave, e tutto lo cuopre, viene a togliere al medeſimo il ſuo uſizio. </s>
            <s xml:id="echoid-s2530" xml:space="preserve">Il difetto
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            ſteſſiſſimo ſi rileva altresì nell’ arco della porta del Palazzo Chigi, che taglia, e
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            cuopre tutto l’ Architrave nella guiſa ſteſſa: </s>
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            gione alcuna, che poſſa ammettere cotali ſcherzi, nè coſa eſtendovi, che altri ſcu-
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            ſar poſſa da tale errore. </s>
            <s xml:id="echoid-s2532" xml:space="preserve">E ſe per avventura mi ſi poneſſero innanzi da taluno le
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            quattro arcate, due delle quali fanno l’ ufizio di portoni nell’ Anfiteatro di Pola,
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            riſponderò, che anche queſte tagliano l’ Architrave corrente: </s>
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            eſſendo queſta fabbrica antica, può ſervire d’eſemplare, e può imitarſi, ſecondo la
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            relazione delle ſcoperte fatte ſopra tale Anfiteatro dal Conte Gian-Rinaldo Carli Rub-
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            petuamente un errore da ſchivarſi: </s>
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            ſato, trovaſi collocata la Statua della Vergine ſedente col Bambino in braccio: </s>
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            perciocchè è certo, che queſta ſigura per ſedere dee occupare dello ſpazio, e quì non
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            può eſſervi ſe non quel poco, che tiene lo ſporgimento della cornice dell’ arco e
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            della teſtolina del Cherubino, che forma ſerraglia: </s>
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            nuvole poſte a’ fianchi, le quali pure appoggiano ſopra l’ arco, facciano comparire
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            bizzarro, e non appoggiate come ſi trovano, a modo di piediſtallo. </s>
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            pertanto il preſente diſegno, ſi rileverà meglio quanto eſpongo, con queſto di più,
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            cioè, che la ſteſſa cornice gli paſſa dietro; </s>
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            voleſſe, che foſle un’ Immagine dipinta ſopra una tavola, e non una Statua di pie-
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            ta, e taglia la cornice ſuperiore fin ſotto al gocciolatojo: </s>
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            diſcono il buono, ed inſegnano ai poſteri errare a man ſalva. </s>
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            bero in faccia a tali errori gli Antichi Maeſtri d’ Architettura, che appunto ſi ſpac-
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            ciano battezzandogli per bizzarrie! Non inſegnarono eſſi giammai coſe tanto ſconce,
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            come poſſiamo oſſervare dalle fabbriche dell’ antica Roma, il cui gran pregio non
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            <s xml:id="echoid-s2545" xml:space="preserve">ed eſſa ſola ſervir dovrebbe di conſuſione alla moderna Ro-
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            ma, la quale non fa moſtra che d’ Architettura licenzioſa e teatrale piena d’ imba-
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            razzi e ſtorpiature, come rilevaſi dalle ſteſſe moderne fabbriche.</s>
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            che una fineſtra principale in una facciata di Palazzo famoſo in Roma, ſi rileva l’
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            Architetto, che ne fu autore lontaniſſimo dal ſano penſare, non meno riſpetto alla
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            sì mal concia nel rimenato, che appoggia sì male ſopra la cornice, che nulla aſ-
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            fatto corriſponde colla medeſima, fa conoſcere l’ eſſer ſuo falſo, e ſmunto: </s>
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            di conſiderando le due cartelle, che ſporgono in fuori ( mi ſo a credere, che ciò
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            ſia ad eſſetto di riſtringere il vano, che ſarebbe comparſo tozzo, ed anche per
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