Heron Alexandrinus
,
Spiritali di Herone Alessandrino
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archimedes
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>Del concento de gli vccelli.</
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> XLIII.
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>Le voci de gli vccelli con certi interualli ſi fan-
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no in queſto modo.
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Sia vn vaſo ben chiuſo, per il quale ſi trametta vn'infondibolo, la cui cã-
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nella ſi diſcoſti tanto dal fondo, quanto baſti a l'acqua per paſſare, ſi po-
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ne poi di ſopra l'infondibolo vn vaſo concauo, che ſi ſuolga per mezzo
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delli ſuoi cnodaci, & habbia qualche peſo nel fondo, nel quale corra ſem-
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pre l'acqua; ſegue dunque che eſſendo voto il vaſo, che ſi ſoſtiene nelle
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punte delli cnodaci, ſi viene a mantenere diritto mediante il peſo, che ha
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cõgiunto al fondo; ma quãdo ſarà empito di acqua ſi riuerſerà nell'infon-
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/>
dibolo, & indi nel vaſo chiuſo, e l'aria, che è dentro in queſto diſcac-
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/>
ciata per vna ſampogna, farà il concento; votaſi dopo il vaſo chiuſo con
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qualche canna torta, e mentre che egli ſi vota, l'altro vaſo di nuouo ri-
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empito ſi riuerſa.</
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> Al che fare, fia di miſtieri che la correntia dell'acqua
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non caggia a punto nel mezzo del vaſo, accioche riempito ſubito poi ſi
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riuerſi.</
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