Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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1 ciata di bozze veramente bizzarra, e pittore-
ſca.
E dipoi vi è il
ciata
PALAZZO del Marcheſe Capponi, che è ſtato
alzato in queſto ſecolo col diſegno del Cavalier
Carlo Fontana.
E' queſto Palazzo uno de' mag-
giori, e più belli della Città, con facciata
molto nobile, e di lunga diſteſa.
Entrati den-
tro ſi vede la magnifica Scala aperta, ornata di
ſtatue, e ſtucchi, e colla gran volta dipinta da
Matteo Bonechi: Vi ſono nobiliſſimi apparta-
menti con pitture, e addobbi di ottimo guſto.

Nella Sala ſono dipinte dal medeſimo tre Sto-
rie di fatti illuſtri operati da alcuni de' Cap-
poni, che ſono molto celebri, e ſi può ſcen-
dere da altra ſcala molto comoda e bella, che
di giù conduce fino alla ſommità del Palazzo,
a cui è unito un vaſto, e delizioſo Giardino
con un bel Salvatico e Uccelliera.
Quaſi in
faccia vi è il
PALAZZO già del Marcheſe Guadagni aſſai
vago, e di bella architettura, nell'ingreſſo del
quale ſi ammira lo sfondo del Volterrano,
rappreſentante S. Martino a cavallo, che dà
la metà del ſuo mantello al povero, opera a
freſco in ogni genere inſuperabile.
Di quì
entrando in Via del Mandorlo ſtà ſituato il
Convento delle Monache della Pietà dell'Or-
dine di S. Domenico; e ritornando per la

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