1leggerezza, laquale è vna proprieta tanto congionta alla na
tura del fuoco perfetto che ſenza eſſa, e diuenta imperfetto.
Queſta imperfettione ſi conſerua infino, che il fuoco ſi reſta
fuora del ſuo proprio luogo, ſe il fuoco, o ver fuora del ſuo
naturale luogo generato, ouer quiui per forza tirato, inco
mincia, à ſalire in alto, egli è ſegno, che nel fuoco ſi ſono ri
guadagnate alcune nuoue parti della gia perduta leggierez
za, & che egli ha laſciato molte parte della grauita, contra
ria alla ſua natura, quale il fuoco ha ſempre nel ſuo luogo na
turale, nel montare in alto, quanto egli piu ſale, tanto reſta
men graue, & diuenta piu leggiero: finalmente, quando il fuo
co ſara giunto ſotto il Cielo della Luna, nel ſuo luogo na
turale, il fuoco haura ſcoſſo ogni peſo, e ſarà diuenuto leggie
riſsimo, quiui fatto perfetto nella perfettione acquiſtata dal
fine, ſi conſeruerà in eſſa ripoſandoſi.
tura del fuoco perfetto che ſenza eſſa, e diuenta imperfetto.
Queſta imperfettione ſi conſerua infino, che il fuoco ſi reſta
fuora del ſuo proprio luogo, ſe il fuoco, o ver fuora del ſuo
naturale luogo generato, ouer quiui per forza tirato, inco
mincia, à ſalire in alto, egli è ſegno, che nel fuoco ſi ſono ri
guadagnate alcune nuoue parti della gia perduta leggierez
za, & che egli ha laſciato molte parte della grauita, contra
ria alla ſua natura, quale il fuoco ha ſempre nel ſuo luogo na
turale, nel montare in alto, quanto egli piu ſale, tanto reſta
men graue, & diuenta piu leggiero: finalmente, quando il fuo
co ſara giunto ſotto il Cielo della Luna, nel ſuo luogo na
turale, il fuoco haura ſcoſſo ogni peſo, e ſarà diuenuto leggie
riſsimo, quiui fatto perfetto nella perfettione acquiſtata dal
fine, ſi conſeruerà in eſſa ripoſandoſi.
CLAR. Io non intendo coſa, che vi diciate (M. Telifi
lo) però non vi paia faticha il riſpondermi, à quello, che io vi
addimanderò.
lo) però non vi paia faticha il riſpondermi, à quello, che io vi
addimanderò.
FILOG. Pur che Madonna Lionora e l'altre non ſe ne
addirino, io farò quello, che voi vorrete, caſo poi, che ella ſe
ne addiraſſero, à voi (che di cio ſareſte ſtata cagione) laſcerei
il carico di placarle, parmi grandiſsima pazzia di colui, che
eſſendoſi obligato ſeruir molti ſignori, come hoggi ſono io
obligato, à ſeruir'tutte voi per piacere ad vno, à gli altri di
ſpiace, però accordateui con M.Lionora, & con il reſto del
la compagnia, e comandatemi, che io ſon preſto a obedirui.
addirino, io farò quello, che voi vorrete, caſo poi, che ella ſe
ne addiraſſero, à voi (che di cio ſareſte ſtata cagione) laſcerei
il carico di placarle, parmi grandiſsima pazzia di colui, che
eſſendoſi obligato ſeruir molti ſignori, come hoggi ſono io
obligato, à ſeruir'tutte voi per piacere ad vno, à gli altri di
ſpiace, però accordateui con M.Lionora, & con il reſto del
la compagnia, e comandatemi, che io ſon preſto a obedirui.
CLARI. Che ne dite (M.Lionora) & voi altre Signo
re? contentateui, che io rompa il filo di queſta teſsitura?
re? contentateui, che io rompa il filo di queſta teſsitura?
LION. Io ſola confidata nella molta corteſia d'ogni vna
di queſte altre ſignore, riſponderò per tutte. Noi non ci con
tentiamo che voi rompiate il filo, perche voi lo hauete di gia
rotto, ci contentiamo bene, che voi lo habbiate rotto, con
patto però, che è ſi rattacchi, quando ci parra, di rattaccar
lo.
di queſte altre ſignore, riſponderò per tutte. Noi non ci con
tentiamo che voi rompiate il filo, perche voi lo hauete di gia
rotto, ci contentiamo bene, che voi lo habbiate rotto, con
patto però, che è ſi rattacchi, quando ci parra, di rattaccar
lo.
CLARI. Coſi ſi faccia, voi diceſte dianzi, che ſotto il