Zanotti, Francesco Maria, Della forza de' corpi che chiamano viva libri tre, 1752

Page concordance

< >
Scan Original
101 77
102 78
103 79
104 80
105 81
106 82
107 83
108 84
109 85
110 86
111 87
112 88
113 89
114 90
115 91
116 92
117 93
118 94
119 95
120 96
121 97
122 98
123 99
124 100
125 101
126 102
127 103
128 104
129 105
130 106
< >
page |< < (90) of 343 > >|
11490DELLA FORZA DE’ CORPI ed’ è, che quegli elaſtri, di cui trattiamo, ſi voglio-
no immateriali, et incorporei, e privi di ogni
maſſa.
E tali già gli propoſe l’ incomparabil Ber-
nulli, dopo cui niuno s’ è ardito di mutarli;
il
che ſe voi aveſte ſaputo, non vi ſarebbe venuto
in mente di dubitare, che l’ impulſo del ſecondo
elaſtro IKL doveſſe comunicarſi ſolo in parte al
globo N, impiegandoſi l’ altra parte a ſoſpinge-
re, e portar oltre l’ elaſtro interpoſto LMN;
per-
ciocchè eſſendo queſto privo di ogni maſſa, e non
eſſendo corpo, niuna parte dee toccargli dell’ im-
pulſo;
ſiccome urtando un’ uomo, e ſoſpingen-
dolo, niuna parte dell’ urto tocca all’ animo;
ben-
chè, andando oltre il corpo urtato, l’ animo l’
accompagni;
e così urtandoſi un corpo, niuna
parte dell’ urto tocca agli accidenti di eſſo, per
eſempio alla rotondità, al colore, et agli altri,
benchè poi ſeguano il corpo urtato;
e la ragio-
ne ſi è, perchè tali accidenti non hanno maſſa
niuna.
Oh, diſſe allora il Signor Marcheſe, dun-
que queſti elaſtri non ſono corpi?
E che ſon.
eglino? perchè levatami l’ idea del corpo,
a me niente rimane dell’ idea dell’ elaſtro.
Egli
vi rimane, riſpoſi allora, l’ idea della puriſſima,
e ſempliciſſima elaſticità, la qual non è corpo,
benchè riſegga ne corpi, ſiccome la gravità, che
riſiede nel corpo, il quale n’ è il ſoggetto;
e
non è però corpo eſſa;
è una qualità. Qui la Si-
gnora Principeſſa ſorridendo, voi ſareſte, diſſe,
un valente maeſtro di filoſofia anche in Alcalà.

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index