1ne ha Iddio, il primo motore, ilquale da neſſuno altro, che
da ſe ſteſſo depende: però biſogna, che il primo motore ami
ſe ſteſſo in virtù della ſua propria natura, & che l'anime de
corpi celeſti inferiori amino il primo motore non in vir
tù lor'propria, ma in virtù del medeſimo primo motore, &
mouendo i loro corpi Celeſti in giro, deſiderino compiace
re al primo motore, come à fine amato, e deſiderato da loro;
come anche il primo motore ama ſe ſteſſo, e deſidera com
piacerſi nel mouere, nel quale Amore, è deſiderio conſiſte la
ſomma loro beatirudine.
da ſe ſteſſo depende: però biſogna, che il primo motore ami
ſe ſteſſo in virtù della ſua propria natura, & che l'anime de
corpi celeſti inferiori amino il primo motore non in vir
tù lor'propria, ma in virtù del medeſimo primo motore, &
mouendo i loro corpi Celeſti in giro, deſiderino compiace
re al primo motore, come à fine amato, e deſiderato da loro;
come anche il primo motore ama ſe ſteſſo, e deſidera com
piacerſi nel mouere, nel quale Amore, è deſiderio conſiſte la
ſomma loro beatirudine.
Nel medeſimo modo la Donna amata, & deſiderata da l'huo
mo è il fine dell'huomo, ella prima ama ſe ſteſſa, & deſidera
compiacerſi in virtû della ſua propria bellezza, e di qui na
ſce, che tal'hora le Donne, quantunque ardendo nel mez
zo delle fiamme d'Amore, altrui non amano, o almeno non
ſcuoprono il loro Amore eſſe hauendo in loro ſteſſe la pro
pria bellezza, laquale non depende dalla bellezza dell'huo
mo, e ſono amate da loro iſteſſe, & contente de loro inter
ni piaceri, coſa non cercano fuora di loro ſteſſe, che le dilet
ti, però altro, che loro ſteſſe non amano: ſe gia l'huomo
amando, al cor' non penetra della Donna ſua; e quiui am
mendui gli Amori vniti, diuentino quaſi vno iſteſſo Amo
re: la onde la Donna amando & col ſuo Amore vnito allo
Amore dell'huomo, in virtù propria ama ſe ſteſſa nell'huo
mo; come anche l'huomo col ſuo Amore vnito allo Amo
re della Donna, ſe ſteſſo ama nella Donna ſua; non gia in
virtù propria; perche ſe egli coſi amaſſe, non dependereb
be la ſua amata bellezza, & non dependerebbe il ſuo Amo
re, ammendui non dimeno dependono dalla bellezza, e dal
lo Amore della Donna, come la bellezza, e lo Amore delle
anime de corpi celeſti inferiori dependono dallo Amore, e
dalla bellezza del primo motore, mentre, che l'huomo ſi truo
ua fuora di queſto amore, egli è lontano dal ſuo proprio fine:
però ſiamo sforzati à dire, che la ſua natura ſia imperfetta,
mo è il fine dell'huomo, ella prima ama ſe ſteſſa, & deſidera
compiacerſi in virtû della ſua propria bellezza, e di qui na
ſce, che tal'hora le Donne, quantunque ardendo nel mez
zo delle fiamme d'Amore, altrui non amano, o almeno non
ſcuoprono il loro Amore eſſe hauendo in loro ſteſſe la pro
pria bellezza, laquale non depende dalla bellezza dell'huo
mo, e ſono amate da loro iſteſſe, & contente de loro inter
ni piaceri, coſa non cercano fuora di loro ſteſſe, che le dilet
ti, però altro, che loro ſteſſe non amano: ſe gia l'huomo
amando, al cor' non penetra della Donna ſua; e quiui am
mendui gli Amori vniti, diuentino quaſi vno iſteſſo Amo
re: la onde la Donna amando & col ſuo Amore vnito allo
Amore dell'huomo, in virtù propria ama ſe ſteſſa nell'huo
mo; come anche l'huomo col ſuo Amore vnito allo Amo
re della Donna, ſe ſteſſo ama nella Donna ſua; non gia in
virtù propria; perche ſe egli coſi amaſſe, non dependereb
be la ſua amata bellezza, & non dependerebbe il ſuo Amo
re, ammendui non dimeno dependono dalla bellezza, e dal
lo Amore della Donna, come la bellezza, e lo Amore delle
anime de corpi celeſti inferiori dependono dallo Amore, e
dalla bellezza del primo motore, mentre, che l'huomo ſi truo
ua fuora di queſto amore, egli è lontano dal ſuo proprio fine:
però ſiamo sforzati à dire, che la ſua natura ſia imperfetta,