Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

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            ſciare, mentre il graue eſſendo in eſsa quaſi imprigionato, e
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            dalla medeſima impedito al diſcendere. </s>
            <s xml:id="echoid-s3687" xml:space="preserve">Più bello è l´eſ-
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            ſempio del ſecchio; </s>
            <s xml:id="echoid-s3688" xml:space="preserve">mà tanto differente dal moto delli gra-
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            ui nell Ipoteſi Copernicana, che non hà punto che fare con
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            eſſo. </s>
            <s xml:id="echoid-s3689" xml:space="preserve">Primieramente il moto circolare del ſecchio rimira
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            vn centro, e la grauità lo conduce à quello del mondo. </s>
            <s xml:id="echoid-s3690" xml:space="preserve">Se-
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            condo l´Acquanel ſecchio è contigua in parte con eſſo, e
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            queſta contiguità impediſce ilſtaccamento, e moto all´in-
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            giù. </s>
            <s xml:id="echoid-s3691" xml:space="preserve">Terzo la medeſima aria impediſce molto il ſtaccarſi
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            le parti del liquido dalle altre, come vediamo ſuccedere
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            aprendo il vaſo dalla parte diſotto, che l´Acqua è in parte
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            impedita dall´aria à ſcendere, nè ſcende, che in tempo.
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            <s xml:id="echoid-s3692" xml:space="preserve">Queſto maggiormente deue ſuccedere con quel moto ve-
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            lociſſimo circolare. </s>
            <s xml:id="echoid-s3693" xml:space="preserve">Quarto per la diuerſità di poſitura le
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            parti dell´Acqua diuerſamente ſi sforzano diſcendere, e de-
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            uono fare motioni contrarie, che non poſſono ſortire il lo-
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            ro effetto, che in tempo, il quale non viene conceſso dalla
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            velocità del moto circolare. </s>
            <s xml:id="echoid-s3694" xml:space="preserve">Eſplico meglio queſto capo. </s>
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            Queſto moto circolare è compoſto di due ſemicircoli, cioè
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            <s xml:id="echoid-s3696" xml:space="preserve">inferiore. </s>
            <s xml:id="echoid-s3697" xml:space="preserve">Quando ſi deſcriue il ſemicircolo in-
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            feriore, le parti dell´Acqua più vicine al fondo ſono le pri-
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            me, che con la loro grauità procurano diſcender, e le più
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            remote grauitano ſopra queſte, e le premono. </s>
            <s xml:id="echoid-s3698" xml:space="preserve">Quando poi
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            ſi deſcrine il ſemicircolo ſuperiore le parti d´ Aqua più lon-
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            tane dal fondo deuono eſſer le prime à diſcender. </s>
            <s xml:id="echoid-s3699" xml:space="preserve">Hora ſe
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            conſideraremo bene queſti connati di diſcendere vedere. </s>
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            mo, che reſpetto all´Acqua ſono motioni contrarie, benche
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            rimirino il medeſimo centro della Terra; </s>
            <s xml:id="echoid-s3701" xml:space="preserve">e che l´atto di di-
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            ſcendere nella parte inferiore è oppoſto reſpetto alle parti
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            dell´Acqua al diſcender nella parte ſuperiore. </s>
            <s xml:id="echoid-s3702" xml:space="preserve">Onde il paſ-
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            ſar da vn´atto all´altro oppoſto non ſi può fare che in tempo,
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            il quale non è conceſſo dalla velocità del moto circolare.</s>
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            <s xml:id="echoid-s3704" xml:space="preserve">Cont. </s>
            <s xml:id="echoid-s3705" xml:space="preserve">La terza ſuppoſitione credo hauer queſto ſenſo.
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            <s xml:id="echoid-s3706" xml:space="preserve">Cioè ſupponer li Copernicani, che il moto diſcenſiuo prin-
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            cipij ſubito; </s>
            <s xml:id="echoid-s3707" xml:space="preserve">e che mouen doſi, ò nò la Terra, il graue in vn
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            ſecondo horario diſcenda per 15. </s>
            <s xml:id="echoid-s3708" xml:space="preserve">piedi. </s>
            <s xml:id="echoid-s3709" xml:space="preserve">Non diſcendereb.</s>
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