Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554
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                rettilinea in ſcritta in quella curuilinea, & darui poi alli ſuoi debiti luochi alquanto di
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                curuita per pratica, cioe à deſcrittione, & per eſſor meglio inteſo, ſupponeremo che il
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                ſia uno paeſe contenuto la maggior parte da linee curue, come di ſotto appare in figu­
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                <s id="s.001200">Dico à uoler metter in diſſegno questa tal figura, etaltre ſimile piantato, che ſe hab
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                bia il detto nostro iſtromento in meggio del detto ſito, uel circa, come di ſotto appare,
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                & quello agiuſtato, ouer aſſettato ſecondo il ſuo ordine el ſi de far piantar molte bac­
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                chette per la circonferentia di quelle curaita, & doue è maggior curuita piantarui mol
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                to piu ſpeſſe le dette bacchette per poter ſi con linee rette piu approßimarſe à quella
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                curuita, come di ſotto appare, & ſupponer che quelle differentie che è da bacchetta à
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                bacchetta ſiano lati de una figura rettelinea in ſcritta in quella figura curuilinea, e per
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                tanto el ſi debbe andar traſguardando con la noſtra dioptra cadauna di dette bacchet­
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                te, & notare nella pollicetta per qual grado paſſara cadauna linea uiſuale con la ſua
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                quantìta di paſſa, che ſara dal piede dell'iſtromento à cadauna bacchetta, & fatto que­
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                sto, ilſe debbe far un qualche ſegno, ouer nota per memoria de quelle ſue curuita, cioe
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                ſe tai curuita danno in fuora, ouer ſe ſe incarnano in dentro della figura, & dapoi ca­
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                uar l iſtromento, & andarſene à caſa, & uolendo poi mettere tal diſſegno in carta,
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                ouer in tela, diſteſa quella ſopra una tauola ſecondo il ſolito, il ſi de prima mettere in
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                diſſegno quella figura rettelinea in ſcritta (ma non tirar li ſuoi lati per linea retta, ma
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                andar congiongendo le istremita di quelle linee (terminate con il ſolito ponto fermo)
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                con una linea alquanto curuata in fuora, ouer in dentro ſecondo che dinotara quel ſe­
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                gno che gia fu annotato per memoria, ilche facendo ſe fara una figura ſimile à quella di
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                quel tal paeſe. </s>
                <s id="s.001201">ouer ſito, granda, ouer piccola ſecondo che ſiuorra, cioe uolendola far
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                granda ſe fara anchora la noſtra ſcala (detta nel precedente queſito) de.100.paſſa al­
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                quanto longa, & uolendola piccola, ſe fara la detta ſcala alquanto curta, & biſognano
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                tare, che quantunque io habbia tirate quelle.25.linee nel noſtro diſſegno tutte appa­
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                rente, et l'haggio fatto, accio che piu euidentemente ſi ueda il modo de procedere per­
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                che le dette.25.linee ſono relatiue à quelli.25.interualli, che ſono dal piede del noſtro
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