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retti da alcuni Angioletti di marmo del Mar-
cellini. Nelle quattro nicchie ſono quattro
ſtatue di marmo, che figurano le quattro Virtù
più ſingolari, che riſplenderono in queſta Ver-
gine, che due ſono del Montauti, e le altre
due furono nel 1781. ſcolpite dal vivente Sig.
Innocenzio Spinazzi. La Tavola dell'Altar
maggiore è di Ciro Ferri, rappreſentante la
Gloria dei Santi con Gesù e Maria, con la
Santa genufleſſa ai piedi della SS. Vergine, di
cui pure è il diſegno, e l'architettura della
Cappella. L'altre due Tavole laterali ſono di
mano di Luca Giordano, e la Cupola è opera
di Piero Dandini. In ſomma non vi è coſa,
che non ſia di gran pregio, avendo fatto a gara,
per abbellire quello Sacrario, l'eſquiſitezza
dell'opere, e la ricchezza e nobiltà de mate-
riali. Tornando ora inverſo la porta, nella
prima Cappella vi è una Tavola del Cavalier
Curradi, ove ha dipinto S. Maria Maddalena
de' Pazzi, che riceve il velo da Maria Santiſſi-
ma, e dall'uno. e dall'altro lato, due Virtù
rappreſentanti la Carità, e la Verginità della
Santa. Il tendone dell'Organo eſprimente la
Santa, comunicata per mano di noſtro Signore,
è opero di Gio. Batiſta Cipriani. Nella ſeconda
vi è la Viſitazione di S. Eliſabetta di Domenico
Ghirlandajo. Nella terza una ſtatua di legno
cellini. Nelle quattro nicchie ſono quattro
ſtatue di marmo, che figurano le quattro Virtù
più ſingolari, che riſplenderono in queſta Ver-
gine, che due ſono del Montauti, e le altre
due furono nel 1781. ſcolpite dal vivente Sig.
Innocenzio Spinazzi. La Tavola dell'Altar
maggiore è di Ciro Ferri, rappreſentante la
Gloria dei Santi con Gesù e Maria, con la
Santa genufleſſa ai piedi della SS. Vergine, di
cui pure è il diſegno, e l'architettura della
Cappella. L'altre due Tavole laterali ſono di
mano di Luca Giordano, e la Cupola è opera
di Piero Dandini. In ſomma non vi è coſa,
che non ſia di gran pregio, avendo fatto a gara,
per abbellire quello Sacrario, l'eſquiſitezza
dell'opere, e la ricchezza e nobiltà de mate-
riali. Tornando ora inverſo la porta, nella
prima Cappella vi è una Tavola del Cavalier
Curradi, ove ha dipinto S. Maria Maddalena
de' Pazzi, che riceve il velo da Maria Santiſſi-
ma, e dall'uno. e dall'altro lato, due Virtù
rappreſentanti la Carità, e la Verginità della
Santa. Il tendone dell'Organo eſprimente la
Santa, comunicata per mano di noſtro Signore,
è opero di Gio. Batiſta Cipriani. Nella ſeconda
vi è la Viſitazione di S. Eliſabetta di Domenico
Ghirlandajo. Nella terza una ſtatua di legno