Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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            prima condurre i raggi paralleli in vn punto,
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            il che ſappiamo di già fare cõ lo Specchio Pa-
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            rabolico, e che iui poi ritrouino qualche cor-
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            po, che rifletti, ò rifranga i medeſimi raggi,
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            facendoli tutti caminare per vna linea ſola,
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            quale veramente haurebbe le conditioni, che
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            il Porta ci promette: </s>
            <s xml:id="echoid-s867" xml:space="preserve">quindi per il contrario,
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            quella Linea preſa come incidente, haureb-
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            be non vna rifleſſa, ò rifratta, ma diuerſe, il
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            che, come beniſſimo dice il Keplero nella ſua
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            <s xml:id="echoid-s868" xml:space="preserve">21. </s>
            <s xml:id="echoid-s869" xml:space="preserve">è contro le leggi del-
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            la Proſpettiua, poiche ſecondo quella, eguali
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            angoli d’incidenza cauſano eguali angoli di
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            rifleſſione, ò rifrattione, e perciò alla mede-
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            ſima incidente non poſſono corriſpondere dal
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            punto della incidẽza diuerſe rifleſſe, ò rifrat-
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            te, ma ſi bene vna ſola, adunque per il cõtra-
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            rio vna moltiplicità di raggi paralleli ſi potrà
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            bene far concorrere in vn punto, ma che quel-
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            li ſi poſſino ſtringere in vna Linea ſola, ciò re-
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            puto con il Keplero aſſolutamente impoſſi-
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            à queſta maniera pare à me coſa molto impro
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            ſe hauuto à fare vna tale operatione, </s>
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