Morelli, Gregorio, Scala di tutte le scienze et arti, 1567

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              le uoci della ſeconda intentione maßimamente,
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              lequali, ſi come ho detto, ſono cinque, ne sta
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              rò à diſcorrer molto quali ſieno le loro differen
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              ze, diffinitioni, ne diuiſioni, preſupponendo
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              che ſolo ne baſti di hauerui aßignati i luoghi,
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              oue amplißimamente potete uedere di queſte
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              tutto quello, che ſi ricerca alla loro cognitione;
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              non tacerò gia di dire perche ſono detti uni­
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              <s>L'uniuerſale è quella uoce, che ſi pre
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              dica di piu d'uno, & accio ſappiate che coſa
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              s'intende per predicare di molti, notare doue
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              te, che altro non uuol dire che quello uniuer­
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              ſale ſi diſtende con la ſua ſignificatione à mol­
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              ti, cioè ſi contengono ſotto quello uniuerſale
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              tutti quelli di che eſſo ſi predica; come l'huo­
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              mo che è ſpecie, ſi predica di tutti particolari
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              huomini, perche eßi ſono contenuti da lui;
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              l'animale che è genere parimente ſi predica
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              eßi contenendoſi ſotto tal genere, poſſono a uno
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              per uno dire io ſono animale; ben poi ſono diffe
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              renti tra loro non per il genere, ma per la dif­
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              ferenza, perche l'huomo potrà dire a ſe steſſo
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              bene animale come io, ma differente da me
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              perche non ſei rationale; & ecco che queſta
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              differenza ſi predicarà di tutti gli huomini,
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