Borro, Girolamo, Del flusso e reflusso del mare, 1561

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              tutta dalla forma: Se coſi è la Donna, è piu perfetta dell'huo
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              mo, anzi è la perfettione dell'huomo: auenga che l'huomo
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              ſia la materia, dellaquale fu fabbricata la Donna, il che noi
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              di ſopra dichiarammo, quando dicemmo, che la Donna fu
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              da Dio fabricata d'una coſtola d'un'huomo; però l'huomo
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              viſto, che egli ſe la hebbe ignuda inanzi, in lei riconobbe ſe
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              ſteſſo, e pieno di ſtupore diſſe queſta è la carne della mia car
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              ne, e queſte ſono l'oſſa delle mie oſſa: quaſi, che egli voleſſe
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              dire, io ſon quella materia imperfetta ſenza forma, di cui,
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              voi ſiate ſtata creata dalla mano d'Iddio, & come vna perfet
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              ta forma hauete dato perfettione alle mie imperfettioni, fal­
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              ſo adunque ſarà quel che Ariſtotile diſſe, & che il Colom­
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              bo, ſi preſe per ſuo argumento, dicendo, che come la mate­
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              ria imperfetta deſidera la forma perfetta, coſi la Donna deſi
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              dera l'huomo; anzi il contrario rimarrà vero, cioè che l'huo
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              mo come imperfetta materia di Donna, deſidera la Donna,
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              come forma, che da perfettione alla ſua imperfetta materia:
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              ſi ſcioglie, o ſi rompe adunque il nodo del Colombo dicen­
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              do, che Ariſtotile ſi inganno in tal' caſo, da che da ſuo i prin­
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              cipii proprii ſi raccoglie il roueſcio del ſuo detto. </s>
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              <s>Poſsi anche ſciorre in vn'altro modo, cio è dimoſtrando,
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              che le coſe deſiderate non ſono ſempre piu perfette di colui
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              che le deſidera: i prencipi deſiderano le citta, i caſtelli, le vil
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              le; deſiderano i gentil'huomini i Cittadini, i villani, deſidera
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              no, i caualli, le veſtimenta, e le altre coſe neceſſarie alla con­
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              ſeruatione dello ſtato, e della perſona loro, lequali però non
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              ſono piu perfette de prencipi, anzi molto meno perfette.
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              <s>Quante ce ne ha egli delle Donne nel mondo, che deſidera
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              no vna ſcuffia, vn velo, vn par'di guanti, ò vn'altra coſa ſimi­
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              le? </s>
              <s>certo, io credo, che nel
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              ne ſiano molte: & infra gli
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              huomini, ci ha di quelli, che deſiderano coſe viliſsime di
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              diſsima lunga inferiori alla loro perfettione, adunque queſta
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              ſentenza non è generalmente vera, che la coſa deſiderata ſia
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              piu perfetta di quella, che deſidera. </s>
              <s>Coſi la Donna deſidera
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              l'huomo meno perfetto di lei, non per guadagnare neſſuna </s>
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