1dette coſe ritrouato hauemo, che Arte è habito nella mente, come in uero ſoggetto ripoſto, che
la diſpone a fare, & operare con regola, & ragione fuori di ſe coſe utili alla uita: Come Pru
denza è habito, che diſpone lo intelletto a regolare la uolontà in quelle coſe, che alla unione, &
bene della republica, & della famiglia, & di ſe ſteſſo, conuengono. La onde giuſti, modeſti,
forti, liberali, amici, ueraci, & in ſomma buoni, & uirtuoſi diuentiamo: & di piu quaſi ſemi
dei per la uirtu heroica ſiamo giudicati. Ma laſciamo a dietro le coſe, che non fanno per no, &
ritrouiamo il naſcimento delle Arti, ſecondo, che promeſſo hauemo di ſopra. Naſce ogni arte
da iſperienza. Il che come ſia, dirò breuemente, dimoſtrando che coſa è Iſperienza: Da che na
ſce: Come ſia fonte delle Arti. Iſperienza non è altro che una cognitione nata da molte ricor
danze di coſe ſimiglianti a i ſenſi humani ſottopoſte, per lequali ricordanze l'huomo giudica di
tutte ad uno iſteſſo modo. Eccoti l'eſſempio. Nel conoſcere una coſa, ui concorre prima il ſen
ſo, dapoi la memoria: oltra di queſto la comparatione delle coſe ricordate. Hauendo l'huo
mo per uia de i ſenſi compreſo, che lo Aſſenzo, per eſſempio, ha conferito a queſto, & a quel
lo nella debolezza dello ſtomaco, ricordandoſi di tale effetto, ne caua una ſomma uniuerſa
le, & dice: Adunque doue è debolezza di ſtomaco lo aſſenzo è gioueuole, & buono. Il ſimile
puo fare delle altre piante, & da molte particolari, et diſtinte iſperienze col mezo della memo
ria puo trarre le propoſitioni uniuerſali, lequali ſono principij dell' arti. La iſperienza adunque
è ſimile all' orma, che ci dimoſtra le fiere. perche ſi come l'orma è principio di ritrouare il Cer
uo, nè però è parte del Ceruo, (percioche il Ceruo non è compoſto di orme,) coſi la iſperienza è
principio di ritrouar le arti, & non è parte di alcuna arte; perche le coſe a i ſenſi ſottopoſte non
ſono principij dell' Arti; ma occaſione, come chiaramente ſi uede, per che il principio dell' Arte
è uniuerſale, & non ſottopoſto a i ſenſi humani, benche per uia de' ſenſi ſtato ſia ritrouato.
ma che differenza ſia tra la iſperienza, & l'Arte, ſi uede in queſto modo. Certo è, che quan
to all' operare non è dall' Arte la iſperienza differente: percioche tanto in queſta, quanto in quel
la uenendoſi all' effetto, ſi diſcende allo indiuiduo; perche le attioni ſono cerca le coſe particola
ri: Ma quanto alla forza, & alla efficacia dell' operare, gli eſperti fanno effetto maggiore, che
quelli, i quali hanno ſolamente la ragione uniuerſale delle coſe: & però ſpeſſo adiuiene che lo Ar
tefice ineſperto, auuenga Dio, che egli habbia nella mente la ragione de gli Artificij, erra però,
& pecca bene ſpeſſo, non per non ſapere, nè perche la ragione ſia men uera: ma perche non è
eſſercitato, nè conoſce i difel ti della materia, laquale molte fiate non riſponde alla intentione
dell' Arte. Con tutto queſto l'Arte è piu eccellente, & piu degna della iſperienza, perche è piu
uicina al ſapere, intendendo le cauſe, & le ragioni delle coſe, là doue la iſperienza opera ſenza
ragione. Appreſſo lo intelligente Artefice è piu pronto a riſoluere, & dar conto delle coſe, che
il ſemplice, et puro eſperto. La onde l'Arte è alla ſapienza, che è habito nobiliſſimo, piu uici
na. Segno manifeſto del ſapere è il potere inſegnare, & ammaeſtrare altrui, percioche la
perfettione conſiſte in potere far altri a ſe medeſimi ſimiglianti. Et però l'Artifice, che è quello
che intende la ragione, può inſegnare & fare un' altro ſe ſteſſo, quanto all' Arte ſua: Ma lo
Eſperto non coſi. & ſe bene lo Eſperto moſtra ad altri come egli fa, non però è atto a darne con
to, non hauendo l'Arte: & la ſua dimoſtratione oltra il ſenſo non ſi eſtende, & è ſolamente in
modo di uedere congiunto con alcuna oppinione, o credenza di colui, che uede: ilquale in ſimi
le atto fa ufficio ſeruile imperfetto, & lontano dall' ufficio dell' Arte: & però Vitrunio uuole,
che la iſperienza ſia con la cognitione accompagnata. Come adunque naſce la iſperienza; che
coſa è; & in che modo l'Arte da quella procede, chiaramente s'è dimoſtrato. Dal che ſi com
prende eſſer due maniere di iſperienza. l'una, che all' Arte è prepoſta, cioè che ſi fa prima, che
s'acquiſti l'Arte: come quando ſi dice. Io faccio iſperienza, & uoglio prouare, ſemi rieſce al
cuna coſa: & queſto ècome fonte a fiume quanto all' Arte. L'altra maniera è quella, che è ec
citata, & deſta dall' Arte, che ſi truoua in noi, & ſecondo le ragioni dell' Arte la eſſercitiamo.
Egli ſi puo anche dalle predette coſe uedere, che la iſperienza molto piu ſerue alle Arti, che
la diſpone a fare, & operare con regola, & ragione fuori di ſe coſe utili alla uita: Come Pru
denza è habito, che diſpone lo intelletto a regolare la uolontà in quelle coſe, che alla unione, &
bene della republica, & della famiglia, & di ſe ſteſſo, conuengono. La onde giuſti, modeſti,
forti, liberali, amici, ueraci, & in ſomma buoni, & uirtuoſi diuentiamo: & di piu quaſi ſemi
dei per la uirtu heroica ſiamo giudicati. Ma laſciamo a dietro le coſe, che non fanno per no, &
ritrouiamo il naſcimento delle Arti, ſecondo, che promeſſo hauemo di ſopra. Naſce ogni arte
da iſperienza. Il che come ſia, dirò breuemente, dimoſtrando che coſa è Iſperienza: Da che na
ſce: Come ſia fonte delle Arti. Iſperienza non è altro che una cognitione nata da molte ricor
danze di coſe ſimiglianti a i ſenſi humani ſottopoſte, per lequali ricordanze l'huomo giudica di
tutte ad uno iſteſſo modo. Eccoti l'eſſempio. Nel conoſcere una coſa, ui concorre prima il ſen
ſo, dapoi la memoria: oltra di queſto la comparatione delle coſe ricordate. Hauendo l'huo
mo per uia de i ſenſi compreſo, che lo Aſſenzo, per eſſempio, ha conferito a queſto, & a quel
lo nella debolezza dello ſtomaco, ricordandoſi di tale effetto, ne caua una ſomma uniuerſa
le, & dice: Adunque doue è debolezza di ſtomaco lo aſſenzo è gioueuole, & buono. Il ſimile
puo fare delle altre piante, & da molte particolari, et diſtinte iſperienze col mezo della memo
ria puo trarre le propoſitioni uniuerſali, lequali ſono principij dell' arti. La iſperienza adunque
è ſimile all' orma, che ci dimoſtra le fiere. perche ſi come l'orma è principio di ritrouare il Cer
uo, nè però è parte del Ceruo, (percioche il Ceruo non è compoſto di orme,) coſi la iſperienza è
principio di ritrouar le arti, & non è parte di alcuna arte; perche le coſe a i ſenſi ſottopoſte non
ſono principij dell' Arti; ma occaſione, come chiaramente ſi uede, per che il principio dell' Arte
è uniuerſale, & non ſottopoſto a i ſenſi humani, benche per uia de' ſenſi ſtato ſia ritrouato.
ma che differenza ſia tra la iſperienza, & l'Arte, ſi uede in queſto modo. Certo è, che quan
to all' operare non è dall' Arte la iſperienza differente: percioche tanto in queſta, quanto in quel
la uenendoſi all' effetto, ſi diſcende allo indiuiduo; perche le attioni ſono cerca le coſe particola
ri: Ma quanto alla forza, & alla efficacia dell' operare, gli eſperti fanno effetto maggiore, che
quelli, i quali hanno ſolamente la ragione uniuerſale delle coſe: & però ſpeſſo adiuiene che lo Ar
tefice ineſperto, auuenga Dio, che egli habbia nella mente la ragione de gli Artificij, erra però,
& pecca bene ſpeſſo, non per non ſapere, nè perche la ragione ſia men uera: ma perche non è
eſſercitato, nè conoſce i difel ti della materia, laquale molte fiate non riſponde alla intentione
dell' Arte. Con tutto queſto l'Arte è piu eccellente, & piu degna della iſperienza, perche è piu
uicina al ſapere, intendendo le cauſe, & le ragioni delle coſe, là doue la iſperienza opera ſenza
ragione. Appreſſo lo intelligente Artefice è piu pronto a riſoluere, & dar conto delle coſe, che
il ſemplice, et puro eſperto. La onde l'Arte è alla ſapienza, che è habito nobiliſſimo, piu uici
na. Segno manifeſto del ſapere è il potere inſegnare, & ammaeſtrare altrui, percioche la
perfettione conſiſte in potere far altri a ſe medeſimi ſimiglianti. Et però l'Artifice, che è quello
che intende la ragione, può inſegnare & fare un' altro ſe ſteſſo, quanto all' Arte ſua: Ma lo
Eſperto non coſi. & ſe bene lo Eſperto moſtra ad altri come egli fa, non però è atto a darne con
to, non hauendo l'Arte: & la ſua dimoſtratione oltra il ſenſo non ſi eſtende, & è ſolamente in
modo di uedere congiunto con alcuna oppinione, o credenza di colui, che uede: ilquale in ſimi
le atto fa ufficio ſeruile imperfetto, & lontano dall' ufficio dell' Arte: & però Vitrunio uuole,
che la iſperienza ſia con la cognitione accompagnata. Come adunque naſce la iſperienza; che
coſa è; & in che modo l'Arte da quella procede, chiaramente s'è dimoſtrato. Dal che ſi com
prende eſſer due maniere di iſperienza. l'una, che all' Arte è prepoſta, cioè che ſi fa prima, che
s'acquiſti l'Arte: come quando ſi dice. Io faccio iſperienza, & uoglio prouare, ſemi rieſce al
cuna coſa: & queſto ècome fonte a fiume quanto all' Arte. L'altra maniera è quella, che è ec
citata, & deſta dall' Arte, che ſi truoua in noi, & ſecondo le ragioni dell' Arte la eſſercitiamo.
Egli ſi puo anche dalle predette coſe uedere, che la iſperienza molto piu ſerue alle Arti, che