Borro, Girolamo, Del flusso e reflusso del mare, 1561

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              <s>
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              perfettione da l'huomo, ma per farlo perfetto: come i padri,
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              e le madri deſiderano i figliuoli, non per guadagnare perfet­
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              tione da fanciullini, iquali tutti naſcono imperfettiſsimi nel
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              la loro ſpetie, ma per dar loro perfettione allcuandogli nel­
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              le buone lettere, ne buoni coſtumi, & ne gli honorati eſerci­
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              tii, o della guerra, ò di quale altra coſa ſi voglia, perche adun
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              que ci dobbiamo noi merauigliare che la donna piu perfet­
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              ta dell'huomo, deſideri l'huomo men perfetto, per renderlo
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              piu perfetto ? ſe molte altre coſe il fanno? </s>
              <s>anzi l'huomo ſteſſo
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              in queſto medeſimo modo deſidera i figliuoli, come noi hor'
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              hora diceuamo? </s>
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              <s>CASSAND. </s>
              <s>Per amor' d'Iddio vſcite vna volta di
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              queſte materie, e di queſte forme, & parlate di modo, che ſia
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              te inteſo. </s>
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              <s>LIONO. </s>
              <s>Egli è tempo piu toſto di por' fine homai à
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              queſti ragionamenti, &
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              queſta vltima ragione, laqual'voi
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              prendeſte dal fine, finire i noſtri diſcorſi. </s>
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              <s>FILOG. </s>
              <s>Io ho anche tanto da dire, che vi traterrei pa
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              recchie altre giornate, ſempre con nuoue ragioni inalzando
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              la perfettion' grande delle Donne: ma ogni bel giuoco rin­
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              creſce, però con voi mi accordo, à finirla homal. </s>
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              <s>LION. </s>
              <s>Anche queſte altre Donne hanno à baſtanza in
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              teſo, che noi ſiamo da piu di voi, per queſto ſi contenteran­
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              no di por fine à queſta tela. </s>
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              <s>FILOG. </s>
              <s>E come poteuo io non lo vi dimoſtrare, eſſen
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              do la bellezza voſtra la ſcala, che ci conduce al Cielo, è ci
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              vniſce con Dio dalla cui merauiglioſa bonta, voi foſte crea­
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              te di tutte le perfettioni, che egli haueua raccolte nel cuor'
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              dell'huomo, accioche voi arrichite della riccha, e bella ima­
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              gine diuina, quale Iddio haueua piantata nel cuor' dell'huo­
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              mo, reſtaſte di lui ſignore: riceueſte della man' d'Iddio vn'
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              corpo delicato, e molle, proprio di chiunque naſce natural­
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              mente libero, e all'huomo ne laſciaſte vn'altro aſpro, e ruui­
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              do, proprio di coloro, che naſcono naturalmente ſerui, ſem­
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              pre vi ſtate con la volunta vnita allo Amore, Iddio degli al-</s>
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