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ſcolpiti da Felice Palma, famoſo artefice,
de' ſuoi tempi. Del medeſimo Palma è il
Crocifiſſo di bronzo poſto all'Altare in,
una nicchia di nero diaſpro. Le due Tavo-
le de' lati ſon dipinte da Criſtofano Allo-
ri, e dall'Empoli; e le lunette a freſco,
da Giovanni da San Giovanni. Il Baſſori-
lievo di bronzo, dov'è ſcolpito il Marti-
rio di San Lorenzo, è fattura di Tiziano
Aſpetti da Padova, Maeſtro del Palma.
Laſciando il Ponte a Santa Trinita, del qua-
le ragioneremo nella ſeguente Giornata, e
camminando lung'Arno verſo il Ponte Vec-
chio, a man ſiniſtra poco fuori di ſtrada,
viſiteremo la Chieſa de'
de' ſuoi tempi. Del medeſimo Palma è il
Crocifiſſo di bronzo poſto all'Altare in,
una nicchia di nero diaſpro. Le due Tavo-
le de' lati ſon dipinte da Criſtofano Allo-
ri, e dall'Empoli; e le lunette a freſco,
da Giovanni da San Giovanni. Il Baſſori-
lievo di bronzo, dov'è ſcolpito il Marti-
rio di San Lorenzo, è fattura di Tiziano
Aſpetti da Padova, Maeſtro del Palma.
Laſciando il Ponte a Santa Trinita, del qua-
le ragioneremo nella ſeguente Giornata, e
camminando lung'Arno verſo il Ponte Vec-
chio, a man ſiniſtra poco fuori di ſtrada,
viſiteremo la Chieſa de'
ſcol-
SANTI APOSTOLI, una delle più an-
tiche di Firenze. Quantunque ella non ſia
molto grande, è nondimeno di nobile Ar-
chitettura, molto commendata dal Buonar-
roti. V' è una Tavola dipinta dal Vaſari,
per la Concezione di Maria Vergine. So-
no lodati i due Sepolcri, e ſpecialmente,
quello preſſo alla Sagreſtía, lavorato da,
Benedetto da Rovezzano. Anche nella Cap-
pella del Sagramento ſono di Luca della
Robbia i vaghi ornamenti di terra cotta.
Proſeguendo il cammino lung'Arno s'ar-
riva alla gran
tiche di Firenze. Quantunque ella non ſia
molto grande, è nondimeno di nobile Ar-
chitettura, molto commendata dal Buonar-
roti. V' è una Tavola dipinta dal Vaſari,
per la Concezione di Maria Vergine. So-
no lodati i due Sepolcri, e ſpecialmente,
quello preſſo alla Sagreſtía, lavorato da,
Benedetto da Rovezzano. Anche nella Cap-
pella del Sagramento ſono di Luca della
Robbia i vaghi ornamenti di terra cotta.
Proſeguendo il cammino lung'Arno s'ar-
riva alla gran
FABBRICA DEGLI UFIZJ, o Magiſtra-
ti della Città, la quale ordinata dal Gran-
ti della Città, la quale ordinata dal Gran-