Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554

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QVESITO SESTO FATTO DAL MEDESIMO
M. Richardo Ventuorth.
RICHARDO. Per le ragioni dette nelli precedenti dui Queſiti à me mi pa­
re, che ſenza alcun uoſtro auiſo io ſaperia anchor tor in diſegno la pianta de
una citta. N. Si bene, ma in questo biſogna conſiderar, che li lati di una citta ſono
muraglie, & perche nel proprio loco, doue che è la detta muraglia non ui ſi puo anda
re, ne piantarui el noſtro iſtromento, ne etiam le bacchette, ouer ſignali, perche la det
ta muragliane impediſſe, e per tanto biſogna procedere per l'uno de dui modi, el pri­
mo di quali è queſto: che el ſi puo procedere per el medeſimo modo, ma andando egual
mente diſtante à cadauna muraglia, cioe piantare el noſtro iſtromento alquanto lonta
no dalla detta muraglia, come ſaria à dire tre piedi, & coſi ſe de far piantare la bac­
chetta, che ſi uuol traſguardare, medeſimamente lontana dalla detta muraglia li detti
tre piedi, onde traſguardando la detta bacchetta ſecondo l'ordinario, & annotar nel
la policetta, per qual uento, & numero de gradi paſſara la noſtra linea uiſuale, & da
poi far miſur are la longhezza di quella tal muraglia, ouer cortina, & tal numero de
paſſa annotarlo nella policetta conſequentemente drio à quel uento, et numero de gra
di, che prima fu annotati, & coſi con tal ordine andar procedendo in cadauna corti­
na, & ſe per ſorte in alcuna di dette muraglie, ouer cortine ui fuſſe qualche porta, ba
luardo, ouer torrione, biſogna farne un poco di memoria nella policetta, cioe à quan­
ti paſſa ſara della detta cortina, etiam di quanti paſſa ſara la ſua larghezza, per po­
terli, & ſaper li poi mettere, ouer deſignare nel noſtro diſegno alli ſuoi debiti luochi,
& con le ſue debite miſure, & queſto medeſimo modo ſe douera anchora oſſeruare,
quando l'occorreſſe à uoler mettere in diſegno un paeſe, doue fuſſe neceſſario à pro­
ceder per la circonferentia, ouer contorno di quello, & che nella detta ſua circonfe­
rentìa, ouer contorno ui fuſſe qualche foſſo, cieſe, ouer qualche altra coſa, che ne im­
pedideße il poter andare à piantar el noſtro iſtromento, & le bacchette da traſguar­
dare, in la uera circonferentia di tal ſito, ouer paeſe, cioe, chel ſi doueria procedere
quindiſtantemente
à quel tal lato, cioe ſel tal nostro iſtromento, ſaremo sforzati à pian
tarlo lontano dal uero lato de tal ſito, poniamo paſſa.4.ouer piu, altertanti anchora
ſe douera piantar lontano la bacchetta dall'altro capo di tal lato. R. Eue ho inteſo
benißimo circa à queſto primo modo, hor diteme pur l'altro modo. N. L'altro mo
do certamente è molto piu eſpediente, & presto, perche in quello non ui occorre à far
piantar bacchette, ne metter altriſignali, perche quel brazzetto, ouer trauerſo.l.m.
che fu poſto a ſquadra nella iſtremita di quello brazzo.g.h. ne caua de tal faſtidio,
perche uolendo ſapere per qual uento, & grado proceda, ouer ſtia una cortina, ouer
muraglia di tal citta, baſta ſolamente a tuor el detto noſtro iſtromento in mani, & an­
dare adappozzare quel tal brazzo, ouer trauerſo.l.m.in un luoco piano di tal corti­
na, ouer muraglia, & dapoi girarui fotto lo detto iſtromento, ouer boſſolo, per fina a
tanto, che la lenguella, ouer lancetta ſtia ſecondo el ſuo ordine, & fatto questo biſogna
notare nella noſtra policetta, per qual uento, e numero de gradi paſſara, ouer che di­
ſcouerzera la noſtra principal dioptra, perche, per quel medeſimo procedera ancho-

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