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teſoro da chi riguarda la rarità, ed eccel
lenza d'un manoſcritto sì celebre, ſiccome
l'originale della Concordia della Chieſa
Latina colla Greca, ſeguita in Firenze nel
Concilio Ecumenico l'anno 1429. ſottoſ
critta dal Pontefice Eugenio IV. e dall'
Imperatore Giovanni Paleologo, e da tan
ti illuſtri, e dotti Prelati. Ritornando nella
medeſima ſtanza, o Sala dell'Oriuolo, paſ
ſeremo nella
lenza d'un manoſcritto sì celebre, ſiccome
l'originale della Concordia della Chieſa
Latina colla Greca, ſeguita in Firenze nel
Concilio Ecumenico l'anno 1429. ſottoſ
critta dal Pontefice Eugenio IV. e dall'
Imperatore Giovanni Paleologo, e da tan
ti illuſtri, e dotti Prelati. Ritornando nella
medeſima ſtanza, o Sala dell'Oriuolo, paſ
ſeremo nella
teſoro
SALA dell'udienza vecchia, in cui vedre
mo dipinte a freſco alcune belle Storie di
mano di Franceſco Salviati, che rappreſen
tano alcuni fatti più ſingolari di Furio Cam
millo, valoroſo Campione, che in tante
gloriose impreſe a favor della Patria ſi ſe
gnalò. E di poi oſſerveremo la
mo dipinte a freſco alcune belle Storie di
mano di Franceſco Salviati, che rappreſen
tano alcuni fatti più ſingolari di Furio Cam
millo, valoroſo Campione, che in tante
gloriose impreſe a favor della Patria ſi ſe
gnalò. E di poi oſſerveremo la
CAPPELLA tutta dipinta dal Grillandajo,
nella quale conſervanſi molte Reliquie in
ſigni. Vedute queſte, ed altre coſe nel Pa
lazzo Vecchio, faremo ritorno nella mede
ſima Piazza, per oſſervare in eſſa la bella
nella quale conſervanſi molte Reliquie in
ſigni. Vedute queſte, ed altre coſe nel Pa
lazzo Vecchio, faremo ritorno nella mede
ſima Piazza, per oſſervare in eſſa la bella
LOGGIA detta de' Lanzi veramente gran
dioſa, fabbricata col diſegno d'Andrea Or
cagna, Pittore, Scultore, e Architetto Fio
rentino nell'età ſua valentiſſimo. Sotto
gli archi di queſta loggia ſi vedono tre
belle ſtatue, ciaſcheduna delle quali merita
ſomma lode. La prima ſcolpita in bronzo
per mano di Donatello, rappreſenta Giu
dioſa, fabbricata col diſegno d'Andrea Or
cagna, Pittore, Scultore, e Architetto Fio
rentino nell'età ſua valentiſſimo. Sotto
gli archi di queſta loggia ſi vedono tre
belle ſtatue, ciaſcheduna delle quali merita
ſomma lode. La prima ſcolpita in bronzo
per mano di Donatello, rappreſenta Giu