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ſenſibile, ma una figura viva, ed animata
raſſembra. Degno ancora di molta lode ſi
è il Baſſorilievo di bronzo, che ſerve di
ornamento alla baſe, nel quale ſi vedono
Andromeda, e Perſeo, con altre figure,
che tutta l'Iſtoria compitamente dimoſtra-
no. Nella terza, che è più d'ogni altra ſti-
mabile, e di maggior perfezione, per quel-
lo, che ne dicono i Profeſſori, s'ammira
un gruppo di tre figure di marmo, mira-
bilmente ſcolpite da Giovanni Bologna, è
denotante il Ratto d'una Sabina. Nel vec-
chio caduto a terra per l'impeto del ſuo
nemico, vien figurato il Padre della fan-
ciulla, in atto d'impedire la fuga al rapi-
tore, e perciò col volto irato, ed inſieme
dolente, come ad un miſero Padre ſi con-
viene, a cui ſia tolta per forza la propria
figlia. Nel giovane di corpo robuſto, d'a-
ſpetto fiero, e ripien di furore, ſi rappre-
ſenta un Soldato Romano, che in occaſio-
ne de' giuochi pubblici nella nuova Città
di Roma celebrati, rapiſce al Padre una
donzella Sabina, che era venuta con molte
compagne alla feſta. E nella femmina tene-
ra e delicata, ma piena di timore, e ſpa-
vento, ſi dimoſtra la donzella rapita; non
mancando chi crede anzi, che queſto ammi-
rabil gruppo rappreſenti le tre età, cioè la
gioventù, la virilità, e la vecchiezza. E
finalmente in tutte tre le figure ſi riconoſce
una vivezza sì grande, che chiunque fiſſa-
mente le mira, non ſi ſazia di commen-
darle in eſtremo, come già fecero tanti e-
raſſembra. Degno ancora di molta lode ſi
è il Baſſorilievo di bronzo, che ſerve di
ornamento alla baſe, nel quale ſi vedono
Andromeda, e Perſeo, con altre figure,
che tutta l'Iſtoria compitamente dimoſtra-
no. Nella terza, che è più d'ogni altra ſti-
mabile, e di maggior perfezione, per quel-
lo, che ne dicono i Profeſſori, s'ammira
un gruppo di tre figure di marmo, mira-
bilmente ſcolpite da Giovanni Bologna, è
denotante il Ratto d'una Sabina. Nel vec-
chio caduto a terra per l'impeto del ſuo
nemico, vien figurato il Padre della fan-
ciulla, in atto d'impedire la fuga al rapi-
tore, e perciò col volto irato, ed inſieme
dolente, come ad un miſero Padre ſi con-
viene, a cui ſia tolta per forza la propria
figlia. Nel giovane di corpo robuſto, d'a-
ſpetto fiero, e ripien di furore, ſi rappre-
ſenta un Soldato Romano, che in occaſio-
ne de' giuochi pubblici nella nuova Città
di Roma celebrati, rapiſce al Padre una
donzella Sabina, che era venuta con molte
compagne alla feſta. E nella femmina tene-
ra e delicata, ma piena di timore, e ſpa-
vento, ſi dimoſtra la donzella rapita; non
mancando chi crede anzi, che queſto ammi-
rabil gruppo rappreſenti le tre età, cioè la
gioventù, la virilità, e la vecchiezza. E
finalmente in tutte tre le figure ſi riconoſce
una vivezza sì grande, che chiunque fiſſa-
mente le mira, non ſi ſazia di commen-
darle in eſtremo, come già fecero tanti e-