Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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archimedes
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chap
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p
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s
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pb
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pagenum
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121
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molti diuentano maeſtri, onde per ciò ſi fanno le fabriche rouino ſe auanti, che ſieno compite. </
s
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<
s
>Per
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lb
/>
farpoi i prezzia gli
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abbr
="
operãti
">operanti</
expan
>
nel portare, ouero cauare dette materie, ſarà faciliſſimo co'l mezo
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n
="
marg286
"/>
dell'e
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lb
/>
ſperienza. </
s
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<
s
>E prima nel cauamento della terra, ò altra materia, che ſi voleſſe pagare a paſſi; ſi farà ope
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lb
/>
rare con tante opere che baſtino, come gia s'e detto nel precedente Capitolo. </
s
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<
s
>Potendo alla giornata
<
lb
/>
andare alzando i detti prezzi conforme alle ſalite, e lunghezze de' viaggi, che biſognera fare, acciò le
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lb
/>
giornate ordinarie ſieno ben ſpeſe. </
s
>
<
s
>E per li ferlinanti, ſi deue vſare monete fatte di piombo ſtampate
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n
="
marg287
"/>
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lb
/>
almanco da vna parte, de' quali ſe ne farà quel numero, che biſognerà; e differenti sì di
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abbr
="
grãdezza
">grandezza</
expan
>
, co
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/>
me di ſtampa per potere far portare diuerſe materie in più luoghi, & a far diuerſi prezzi. </
s
>
<
s
>Per ciò è ne
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lb
/>
ceſſario trouar huomini fidati, che li diſtribuiſcano a'lauoranti, cioe il Diſpenſatore, ouero pagato
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lb
/>
re deue tener ſempre vna ſorte di eſſi ferlini, fermandoſi doue hà da eſſere portato la materia, & in
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lb
/>
parte, che paſſano gli operanti carichi, gli darà il ſuo ferlino, ilquale buttato c'hauerà a baſſo il cari
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lb
/>
co, ſe ne ritornerà per vn'altra ſtrada, per non impedire gli altri, che vengono carichi;
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expan
abbr
="
tenēdo
">tenendo</
expan
>
eſſo pa
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lb
/>
gatore appreſſo di ſe vn caualletto di legno, doue nel mezo ſarà vn ſoftegno angolare, che come
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abbr
="
cētro
">centro</
expan
>
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lb
/>
equilibrerà vna tauola, che ſtarà alla ſimilitudine delle braccia di vna bilancia, & a vna delle ſue te
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lb
/>
ſte ſi metterà vna pietra di quel peſo, che douera eſſere il zerletto, ò altro ſtrumento pieno
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abbr
="
cō
">com</
expan
>
che ſi
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marg288
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lb
/>
porterà la materia, laquale proporremo ſia di libre cinquanta, ſi come nel preſente diſegno per DE
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lb
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ſi vede il caualletto, & A angolo doue ſi regge la tauola BC equilibrata, & alla teſta B ſarà la pietra,
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e ſopra all'altra C ſi douera poſare il carico, quando però ſi vedrà non eſſere al ſuo peſo, laqual ta
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/>
uola equilibrata lo moſtrerà ſempre, che il detto peſo di terra ſia con la pietra eguale, ilche non eſ
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/>
ſendo farà buttare la materia al ſuo luogo
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="
sēza
">senza</
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pagarglila, nè fare altra diſputa. </
s
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s
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abbr
="
Quãto
">Quanto</
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>
al prezzo del
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/>
pagamento ſi douerà vedere quanti viaggi ſi può fare vn'hora, e quante hore del giorno ſi lauora,
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/>
e quanto merita per la ſua mercede il dì
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lauorãdo
">lauorando</
expan
>
a giornata, valutando i detti ferlini, ouero viaggi a
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/>
tanti al ſoldo,
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abbr
="
quãti
">quanti</
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>
con la detta iſperienza fatta più volte, ſi vedrà, che meriti. </
s
>
<
s
>E quando che ſopra al
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/>
lauoro fuſſe molta gente, e che vn pagatore non poteſſe ſupplire, e ne biſognaſſero due, ò più: do
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/>
uerà ciaſcuno fare il ſuo paſſo co'detti caualletti, acciò che douendo i lauoranti paſſar ſolo da quello,
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/>
non ſi poſſino far pagare più d'vna volta. </
s
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s
>E con tal'ordine di operare hò fatto molte opere con ma
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/>
rauiglioſa preſtezza; atteſo, che chi vuole lauorare può guadagnare l'opera ſua, conforme alla fati
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lb
/>
ca, che fa, & i più poltroni per la vergogna, e proprio danno ſi anderanno
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="
cō
">com</
expan
>
Dio, ò faranno l'obligo
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lb
/>
loro. </
s
>
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s
>Ma è ben vero, che biſogna molto hauer l'occhio a'rubbamenti sì de' miniſtri, che diſpenſano i
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lb
/>
ferlini, come anco de'falſificatori. </
s
>
<
s
>Si procurerà però d'hauer miniſtri di bnona vita, e pagargli bene,
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lb
/>
acciò fallando s'habbia cauſa di caſtigargli meglio; e per li falſarij, il depoſitario, che hauerà nelle
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lb
/>
mani tutta la ſomma de'ferlini, deue tenere diligente conto del peſo, e particolarmente di quelli, che
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lb
/>
<
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abbr
="
cōſegna
">conſegna</
expan
>
a'pagatori, e ripigliandogli con l'iſteſſo peſo, ſi ſaprà ſempre ſe mancano, ò creſcono, cioè ſe
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lb
/>
mancheranno ſarà ſegno che i lauoranti gli haueranno nelle mani per aſpettare, che ſi faccia altro la
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lb
/>
uoro a maggior prezzo, benche in tal caſo ſi muti
<
expan
abbr
="
ſtãpa
">ſtampa</
expan
>
, ma ſe creſceranno, ſarà ſegno manifeſto, che
<
lb
/>
vengano falſificati. </
s
>
<
s
>Quanto
<
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a'pagamēti
">a'pagamenti</
expan
>
sì di eſſi ferlini, come ancora nel ridurli in buona moneta per
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="
marg289
"/>
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/>
la mercede de'poueri operanti, ſi propone ſiano tanti eſſi pagatori,
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expan
abbr
="
quãte
">quante</
expan
>
ſaranno le diuerſità de' lauo
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lb
/>
ri, che ſi faranno, douendo come ſi diſſe anco eſſer diuerſe le ſtampe di eſſi ferlini. </
s
>
<
s
>E perche non poſ
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lb
/>
ſino, nè debbino mancare, deue il depoſitario ſtar ſempre alla ſua banca, & hauer'aſſai piaſtrette di
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lb
/>
piombo bollate con vno per inſino a diece bolli, cioè vno dirà diece ferlini, e diece bolli per eſſempio
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lb
/>
diranno cento, e così in tutte le
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expan
abbr
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ſtãpe
">ſtampe</
expan
>
. </
s
>
<
s
>E quando gli operarij anderanno a cambiarli, gli ſarà dato
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abbr
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cō
">com</
expan
>
<
lb
/>
forme al numero tante piaſtre, ò bolli di piombo, quanto importeranno eſſi fuoi ferlini guadagnati,
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marg290
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<
lb
/>
& in tal modo i ferlini non potranno
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abbr
="
mãcare
">mancare</
expan
>
a'pagatori. </
s
>
<
s
>Et il Camerlengo, che deue ogni due giorni
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lb
/>
pagare in buona moneta, non hauerà cagione di
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expan
abbr
="
cōtar
">contar</
expan
>
molto; ma ſaputo dal Proto della fabrica, ò al-</
s
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chap
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body
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archimedes
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