13V
che ſia ſenza offenderla dubitare, inco-
mincierò ſenz’ altro a parlare delle noſtre
Caraffe, e le dirò prima, che da alcu-
ne parole le quali leggonſi nel fine del
Trattato _delle Affezioni de’Corpi_ del Signor
di Hamel, celebre riſtoratore della Fiſi-
ca, da quei Dottori _Acuti, Irrefragabili,_
_Riſſoluti, Sottili,_ ed altri che per riſpetto
non nomino, colla autorità d’Ariſtote-
le il più delle volte ſtorpiato e non
inteſo, rovinata intieramente e diſtrut-
ta; da alcune parole ſue dico ſcorgeſi,
che egli ſapea qualche coſa, o di que-
ſto, o di conſimil fenomeno. Eccole
quello ch’ei dice “Quod autem contex-
tus partium, figura, & tenſio praeci-
puae fint hujus phaenomeni cauſſae,
hinc etiam licet conijcere, quod Pilae
conflatae ex vitro candido (quod viridi
fragilius eſt & poris magis pervium,
nec ex fornace extractum in arca
mincierò ſenz’ altro a parlare delle noſtre
Caraffe, e le dirò prima, che da alcu-
ne parole le quali leggonſi nel fine del
Trattato _delle Affezioni de’Corpi_ del Signor
di Hamel, celebre riſtoratore della Fiſi-
ca, da quei Dottori _Acuti, Irrefragabili,_
_Riſſoluti, Sottili,_ ed altri che per riſpetto
non nomino, colla autorità d’Ariſtote-
le il più delle volte ſtorpiato e non
inteſo, rovinata intieramente e diſtrut-
ta; da alcune parole ſue dico ſcorgeſi,
che egli ſapea qualche coſa, o di que-
ſto, o di conſimil fenomeno. Eccole
quello ch’ei dice “Quod autem contex-
tus partium, figura, & tenſio praeci-
puae fint hujus phaenomeni cauſſae,
hinc etiam licet conijcere, quod Pilae
conflatae ex vitro candido (quod viridi
fragilius eſt & poris magis pervium,
nec ex fornace extractum in arca