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HAvendo à ſcriuere de' Diſegni de gli edificij, noi rac-
corremo, & porremo in queſta noſtra opera tutte le
coſe migliori, & piu eccellenti, che da noſtri Antichi
conoſceremo eſſerne ſtate ſcritte; & quelle ancora che
1115 gli oſſeruarono nel fare dette opere, & à queſte aggiu-
gneremo, ſe con il penſiero, ingegno, ò fatica noſtra ha-
remo trouato coſa alcuna, che ci paia da eſſer vſata. Ma
deſiderando nello ſcriuere ſimil coſe difficili, certo, &
aſpre, & in la maggior parte oſcuriſsime, di eſſere aper-
tiſsimi, & il piu che ſi può facili, & eſpediti. Secondo il coſtume noſtro dichia
reremo, che coſa ſia quella, allaquale noi vogliamo dar principio. Percioche
2220 da queſto appariranno in fonte gli origini di quelle coſe, che dire ſi debbono,
da non eſſere inuero diſprezzati. Onde l'altre coſe, con piu piano ſtile ſi di-
rãno. Comincieremo adunque in queſta maniera. Lo edificare conſiſte tutto
in diſegni, & in muramenti. Tutta la forza, & la regola de' diſegni conſiſte in
ſapere con buono, & perfetto ordine adattare, & congiugnere inſieme linee,
& angoli; onde la faccia dello edificio ſi comprenda, & ſi formi. Appartienſi
3325 certo, & è ofſicio del diſegno inueſtigando ſtabilire alli edificij, & alle parti lo
ro luogo atto, numero determinato: maniera bella, & ordine gratioſo, accio-
che poi tutta la forma d'eſſo edificio in eſsi diſegni ſi ripoſi. Nè ha il diſegno in
ſe inſtinto di ſeguitare la materia: ma è tale che noi conoſciamo, che il mede-
ſimo diſegno è in infiniti edificij, pur che noi veggiamo in eſsi vna medeſima
forma, cioè pur che le parti loro, & il ſito, & gli ordini di quelle ſiano in tut-
4430 to ſimili infra loro di linee, & di angoli. Et ci ſarà lecito con la mente, & con
l'animo terminare intere forme di edificij, ſeparate da ogni materia; ilche ci
verrà fatto con notare, & terminare con certo ordine i dirizzamenti, & i con-
giugnimenti delle linee, & de gli angoli; ilche così eſſendo, ſarà il diſegno vna
ferma, & gagliarda preordinatione conceputa dallo animo, ſatta di linee, & di
angoli, & cõdotta da animo, & da ingegno buono. Ma ſe noi vorremo conſi-
5535 derare, che coſa ſia da per ſe eſſo edificio, & tutta la muraglia, farà forſe a biſo-
gno noſtro cõſiderare da che principij cominciaſſero le habitationi, che e' chia
niano edificij, & con che progreſsi creſceſſero; del che certo ſe io non m'ingan
no, poſsiamo riſoluerci in queſta maniera.
corremo, & porremo in queſta noſtra opera tutte le
coſe migliori, & piu eccellenti, che da noſtri Antichi
conoſceremo eſſerne ſtate ſcritte; & quelle ancora che
1115 gli oſſeruarono nel fare dette opere, & à queſte aggiu-
gneremo, ſe con il penſiero, ingegno, ò fatica noſtra ha-
remo trouato coſa alcuna, che ci paia da eſſer vſata. Ma
deſiderando nello ſcriuere ſimil coſe difficili, certo, &
aſpre, & in la maggior parte oſcuriſsime, di eſſere aper-
tiſsimi, & il piu che ſi può facili, & eſpediti. Secondo il coſtume noſtro dichia
reremo, che coſa ſia quella, allaquale noi vogliamo dar principio. Percioche
2220 da queſto appariranno in fonte gli origini di quelle coſe, che dire ſi debbono,
da non eſſere inuero diſprezzati. Onde l'altre coſe, con piu piano ſtile ſi di-
rãno. Comincieremo adunque in queſta maniera. Lo edificare conſiſte tutto
in diſegni, & in muramenti. Tutta la forza, & la regola de' diſegni conſiſte in
ſapere con buono, & perfetto ordine adattare, & congiugnere inſieme linee,
& angoli; onde la faccia dello edificio ſi comprenda, & ſi formi. Appartienſi
3325 certo, & è ofſicio del diſegno inueſtigando ſtabilire alli edificij, & alle parti lo
ro luogo atto, numero determinato: maniera bella, & ordine gratioſo, accio-
che poi tutta la forma d'eſſo edificio in eſsi diſegni ſi ripoſi. Nè ha il diſegno in
ſe inſtinto di ſeguitare la materia: ma è tale che noi conoſciamo, che il mede-
ſimo diſegno è in infiniti edificij, pur che noi veggiamo in eſsi vna medeſima
forma, cioè pur che le parti loro, & il ſito, & gli ordini di quelle ſiano in tut-
4430 to ſimili infra loro di linee, & di angoli. Et ci ſarà lecito con la mente, & con
l'animo terminare intere forme di edificij, ſeparate da ogni materia; ilche ci
verrà fatto con notare, & terminare con certo ordine i dirizzamenti, & i con-
giugnimenti delle linee, & de gli angoli; ilche così eſſendo, ſarà il diſegno vna
ferma, & gagliarda preordinatione conceputa dallo animo, ſatta di linee, & di
angoli, & cõdotta da animo, & da ingegno buono. Ma ſe noi vorremo conſi-
5535 derare, che coſa ſia da per ſe eſſo edificio, & tutta la muraglia, farà forſe a biſo-
gno noſtro cõſiderare da che principij cominciaſſero le habitationi, che e' chia
niano edificij, & con che progreſsi creſceſſero; del che certo ſe io non m'ingan
no, poſsiamo riſoluerci in queſta maniera.