GIORNATA.
PALAZZO de' Baroni del Nero, alzato in
parte col diſegno di Tommaſo del Nero, e
accanto ad eſſo il
parte col diſegno di Tommaſo del Nero, e
accanto ad eſſo il
PONTE, detto ALLE GRAZIE, per
una Cappella di grandiſſima devozione, che
ha il titolo di S. Maria delle Grazie, e al-
tramente il Ponte a Rubaconte, dal nome,
di Meſſ. Rubaconte da Mandello Podestà di
Firenze, che lo ſece ediſicare. Si può anche
oſſervare ſulla Piazza de' Mozzi il
una Cappella di grandiſſima devozione, che
ha il titolo di S. Maria delle Grazie, e al-
tramente il Ponte a Rubaconte, dal nome,
di Meſſ. Rubaconte da Mandello Podestà di
Firenze, che lo ſece ediſicare. Si può anche
oſſervare ſulla Piazza de' Mozzi il
MONASTERO de' Padri Miniſtri degl'In-
ſermi di S. Gregorio; e in faccia ad eſſo il
ſermi di S. Gregorio; e in faccia ad eſſo il
PALAZZETTO del Senatore Scarlatti.
Tornando poi verſo il Ponte Vecchio, tro-
veremo a man ſinistra la Chieſa di
Tornando poi verſo il Ponte Vecchio, tro-
veremo a man ſinistra la Chieſa di
S. FELICITA; e ſi potrà oſſervare ſulla.
Piazza una Colonna di granito, ſopra la qua-
le vi è la ſtatua di S. Pietro Martire, eretta
quivi ad onor ſuo, per avere in Firenze,
colla ſua predicazione, ed eſempio, fatto
gran frutto; ed anco in ſegno delle vitto-
rie avuteſi da' Cattolici contra gli Eretici
Manichei, propriamente Padri degli Al-
bigenſi. Entrando in Chieſa, troveremo al-
cune Tavole dipinte da eccellenti Maeſtri,
d'alcune delle quali daremo brevemente noti-
zia. La prima, ch'è in molta ſtima,è la Tavola
della Cappella de' Capponi, di mano di Ia-
copo da Pontormo, come altresì quella di
Bernardino Poccetti nella Cappella de' Ca-
nigiani. Belle ancora ſono le due Tavole vi-
cino al Sepolcro del Cardinale de' Roſſi, ſat-
Piazza una Colonna di granito, ſopra la qua-
le vi è la ſtatua di S. Pietro Martire, eretta
quivi ad onor ſuo, per avere in Firenze,
colla ſua predicazione, ed eſempio, fatto
gran frutto; ed anco in ſegno delle vitto-
rie avuteſi da' Cattolici contra gli Eretici
Manichei, propriamente Padri degli Al-
bigenſi. Entrando in Chieſa, troveremo al-
cune Tavole dipinte da eccellenti Maeſtri,
d'alcune delle quali daremo brevemente noti-
zia. La prima, ch'è in molta ſtima,è la Tavola
della Cappella de' Capponi, di mano di Ia-
copo da Pontormo, come altresì quella di
Bernardino Poccetti nella Cappella de' Ca-
nigiani. Belle ancora ſono le due Tavole vi-
cino al Sepolcro del Cardinale de' Roſſi, ſat-