Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              bronzo, opera di Donatello, che rappreſenta
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              Lodovico Arciveſcovo di Toloſa; ſotto
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              il comignolo della facciata, evvi il Nome di
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              Gesù tutto di pietra collocato laſsù con le pro-
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              prie mani da
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              Bernardino da Siena con licen-
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              za de' Signori nel 1437. anno di peſtilenza. </s>
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              <s id="id1590138">Fu queſto Tempio fabbricato intorno all'an-
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              no 1294. col diſegno di Arnolſo, che fu l'Ar-
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              chitetto del Duomo, benchè dipoi reſtaurato
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              e abbellito d'ordine di Coſimo I. col diſegno
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              delle nuove Cappelle da Giorgio Vaſari.</s>
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              maggior parte de' Foreſtieri concorre a queſta
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              Chieſa, tirata dal deſiderio di rimirare quelle
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              belliſſime Tavole, che l'adornano, nelle quali
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              la paſſione tutta di noſtro Signore, e la ſua
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              Morte, e Reſurrezione è ſtata mirabilmente
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              rappreſentata da' primi Artefici di quei tempi. </s>
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              <s id="id1590194">Ora facendoci dalla Porta di mezzo, nella
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              prima Tavola, che ſi trova a man deſtra, allato
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              alla ſuddetta Porta è dipinta la depoſizione di
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              Croce di noſtro Signore, di mano di Fran-
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              ceſco Salviati; la ſeconda dov'è la Crocifiſſione
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              è di Santi di Tito; appreſſo alla quale è il Se-
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              polcro di Michelagnolo Buonarroti Gentiluo-
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              mo Fiorentino, Pittore, Scultore, ed Archi-
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              tetto di sì gran nome, ed eccellenza.</s>
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              a piè dell'Urna tre belle Statue di marmo,
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              che rappreſentano la Scultura, l'Architettura,
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