Confraternita della Nazione Lombarda, la
quale milita ſotto la protezione di San Car
lo Cardinale Borromeo, nella qual Confra
ternita ſi vede interiormente ſopra la Porta
una Tavola di Buon-Amico Buffalmacco ce
lebre nelle Novelle del Boccaccio. E' que
ſto grande Edifizio da ogni parte iſolato,
e con belliſſima proporzione, ed ottima
Architettura condotto. Ha per di fuori quat
tordici Nicchie, o Tabernacoli, in varie
foggie intagliati, ed in cui furono colloca
te diverſe Statue, alcune di bronzo, ed al
cune di marmo, lavorate dai più rari, ed
eccellenti Maeſtri, che fioriſſero in queſta
noſtra Città. Sono adunque di Lorenzo
Ghiberti celebre Scultore tre Statue di bron
zo, cioè il San Matteo Apoſtolo, il Santo
Stefano preſſo la porta principale, e il San
Gio. Batiſta dalla parte oppoſta. Baccio da
Montelupo fece la bella Statua di bronzo di
San Giovanni Evangeliſta; e Donatello ne
fece tre di marmo, le quali ſon tenute in
gran pregio, come opere veramente mara
viglioſe. La prima è il San Pietro Apo
ſtolo, la ſeconda il San Marco Evangeliſta,
la terza il San Giorgio, Statua, che non
ha pari. Perlochè non è maraviglia, ſe le
Repubbliche di Venezia, e di Genova, ed
altri Principi dell'Europa più volte ne fe
cero iſtanza, offerendo gran ſomma di de
naro, perchè foſſe loro conceduta. Anco
Nanni, o Giovanni d'Antonio, diſcepolo di
Donatello ne fece tre, cioè i quattro San