Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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13339QVARTO. qua ſarà diſceſa la 2. 3. ſegnata che però ſarà 3. 4. e tutta
l’acqua, che hauerà da diſcendere ſarà 2.
11. ma nel ſito del-
la 1.
ſarà la 3 & nel ſito della 11. ſarà F AB Così ſe ſeguire-
mo ad immaginarſi alzato il galleggiante nelli ſiti 3.
4. 5. 6.
& c. l’acqua diſcenderà ſempre nel medemo modo, in guitz
che traiportata la LO, fopra la HN, ſi fermi la diſcela.
E
adunque manifeſto che tutta l’acqua AFLB, diſcende nel
principio, ma nel progreſſo ſolo l’eſtante ſopra la baſe in-
feriore del galleggiante.
Quando poi l’immergiamo perche queſto moto è contrario
à quello dell’alza nento, biſogna anco che ſucceda il con-
trar o.
Cioè poſta la baſe L O ſopra l’HN, e principian-
doſi ad immergere.
l’acqua H6N, entra ſotto l’E6H, occu-
pando tutto quel ſpatio minimo in altezza, &
alzãdo quel
la in E7H Così ſeguitando ad immergeieil galleggiante,
l’acqua 6.
5 en@ra ſotto la 5. 6. alzando tutta la ſoprapoſtoli
ſino all 8 e così ſucceſſiuamente.
Onde e manifeſto che
quanto p ù s immerge, tanta maggior quantita d’acqua ſi
alza;
dimodo che nel fine ſi alza, e ſi tien ſolleuata tutt
l’acqua AFLB Ecco adunque che nell’immerger il galleg-
giante, benche non@opra il primo liuelio, ſi ſolleua però
tant’acqua quant’e eſſo, e nell eſtrarlo diſcende acqua ad
eſſo vguale, benche non ſotto il detto liuello.
Sempre adũ-
que;
immerſo che ſia il galleggiante totalinente, combat-
te con tant acqua vguale ad eſſo.
Onde chi lo tiene, deue
ſentire l’ecceſſo della grauità dell’acqua ad eſſo vguale lo.
pra la lua grauità, menrre il conato di queſto pareggia
tanta grauità dell’acqua quanta è la ſua.
_Cont_. Gia che V. S. ha notato, e dichiarato queſta dottrina, pri-
ma de dir altro;
voglio auuertire loro Signori d’vn modo,
che non mi par proprio, di parlare del dottiſſimo P.
Nico-
lo Cabei Geſuita.
Que ſti _nel lib 1 methæor. quæſt 5. pag. 27. nel_
_fine della prima colon_.
dice. _Sieni n corpus aere plenum tentes_
_infra aquam demergere, videbis tanta vi ſurſum repellere depri-_
_mentem, quanta eſt grauitas aquæ;
quæ ſit æqualis illi mole, vt v. g_.
_ſi ſit globus vitreus plenus aere, magnitud ne palmari, & tentes_
_quis deprimere infra aquam;
ſurſum pellet globus ille tanta vi,_
_quanta eſt vis, quæ deorſum premit ſphæra aquea vnius palmi_.

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