Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1757

List of thumbnails

< >
131
131
132
132
133
133
134
134
135
135
136
136
137
137
138
138
139
139
140
140
< >
page |< < of 250 > >|
1 tagliati, ed in cui furono collocate diverſe
Statue, alcune di bronzo, ed alcune di mar-
mo, lavorate da i più rari, ed eccellenti
Maeſtri, che fioriſſero in queſta noſtra Cit-
ta.
Sono adunque di Lorenzo Ghiberti,
quel celebre Scultore, che lavorò le porte
della Chieſa di San Giovanni, tre Statue
di bronze, cioè il San Matteo Apoſtolo,
il Santo Stefano preſſo la porta principale,
e il San Gio. Batiſta dalla parte oppoſta.

Baccio da Montelupo fece la bella Statua di
bronzo di San Giovanni Evangeliſta; e Do-
natello ne fece tre di marmo, le quali ſon
tenute in gran pregio, come opere vera-
mente maraviglioſe.
La prima è il San Pie-
tro Apoſtolo, la ſeconda il San Marco E-
vangeliſta, e la terza il San Giorgio, Sta-
tua, che non ha pari, e che, ſecondo il
parere di tutti i Profeſſori, più ſi può com-
mendare, che imitare.
Perlochè non è ma-
raviglia, ſe le Repubbliche di Venezia, e
di Genova, ed altri Principi dell'Europa
più volte ne fecero iſtanza, offerendo gran
ſomma di denaro, perchè foſſe loro con-
ceduta.
Anco Nanni, o Giovanni d'An-
tonio, diſcepolo di Donatello ne fece tre,
cioè i quattro Santi dentro un ſol Taberna-
colo, il San Filippo Apoſtolo, ed il San-
to Eligio Veſcovo, chiamato comunemente
Santo Lò.
D'Andrea Verrocchio è il San
Tommaſo Apoſtolo, che mette il dito nel
Coſtato di Criſto, opera molto ſtimabile,
allato alla quale è la Statua di San Luca E-
vangeliſta di mano di Giovanni Bologna,

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index