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chelagnolo, furono donate al Granduca.
Franceſco. Vi ſono inoltre alcune ſtatue d'al-
tri famoſi Maeſtri, che rendon più vaga la
Grotta, che adorna di ſpugne lavorate in va-
rie forme, nella rozzezza di quei materiali
dimoſtra una bellezza non ordinaria. Ha la
volta tutta dipinta, di mano di Bernardino
Poccetti, con sì leggiadre, e bizzarre inven-
zioni, che in un medeſimo tempo reca ter-
rore, e diletto; avvengachè quell'ingegnoſo
Pittore, aiutato in parte da una naturale.
apertura, che reſta nella volta, finſe, che
la medeſima volta ſembraſſe di rovinare, e
che da quelle ſeſſure uſciſſero varj animali,
i quali non dipinti, ma veri, e naturali raſ-
ſembrano. Del reſto chi voleſse deſcrivere
tutte le ſtatue, che vi ſono ſenza numero
[molte delle quali furono lavorate da mano
eccellente, come quella di Morgante, e Bar-
bino, ritratti al naturale da Valerio Cioli]
e l'altre coſe più riguardevoli, che adorna-
no queſto Giardino, non così preſto termi-
nerebbe, ma di gran tempo averebbe biſo-
gno, come appunto richiedeſi, a chi deſide-
ra minutamente tutte le coſe oſservare di
queſto luogo. Dopo aver ammirato il Regio
Palazzo, e Giardino de' Pitti, ci porteremo
alla Chieſa di
Franceſco. Vi ſono inoltre alcune ſtatue d'al-
tri famoſi Maeſtri, che rendon più vaga la
Grotta, che adorna di ſpugne lavorate in va-
rie forme, nella rozzezza di quei materiali
dimoſtra una bellezza non ordinaria. Ha la
volta tutta dipinta, di mano di Bernardino
Poccetti, con sì leggiadre, e bizzarre inven-
zioni, che in un medeſimo tempo reca ter-
rore, e diletto; avvengachè quell'ingegnoſo
Pittore, aiutato in parte da una naturale.
apertura, che reſta nella volta, finſe, che
la medeſima volta ſembraſſe di rovinare, e
che da quelle ſeſſure uſciſſero varj animali,
i quali non dipinti, ma veri, e naturali raſ-
ſembrano. Del reſto chi voleſse deſcrivere
tutte le ſtatue, che vi ſono ſenza numero
[molte delle quali furono lavorate da mano
eccellente, come quella di Morgante, e Bar-
bino, ritratti al naturale da Valerio Cioli]
e l'altre coſe più riguardevoli, che adorna-
no queſto Giardino, non così preſto termi-
nerebbe, ma di gran tempo averebbe biſo-
gno, come appunto richiedeſi, a chi deſide-
ra minutamente tutte le coſe oſservare di
queſto luogo. Dopo aver ammirato il Regio
Palazzo, e Giardino de' Pitti, ci porteremo
alla Chieſa di
E 4 li,
che-
TERZA
GIORNATA.
S. FELICE IN PIAZZA, oſservando pri-
ma la Colonna di marmo miſtio di Seravez-
za, eretta in queſto luogo dal Granduca Co-
ſimo Primo, per ricordanza della vittoria.
ottenuta nell'inſigne Battaglia di Marciano.
In Chieſa poi ſi trovano alcune Tavole di
riguardevoli Pittori. Primieramente alla
ma la Colonna di marmo miſtio di Seravez-
za, eretta in queſto luogo dal Granduca Co-
ſimo Primo, per ricordanza della vittoria.
ottenuta nell'inſigne Battaglia di Marciano.
In Chieſa poi ſi trovano alcune Tavole di
riguardevoli Pittori. Primieramente alla