Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

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              Machine motrici quanto piu hanno il moto gagliar­
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              do, tanto piu l'hanno tardo. 44
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              Proportione dell'aumento della velocità del moto al­
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              la forza, con l'eſſempio particolare accommodato. 44
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              Cagione vera dell'accreſcimento della forza nelle ma­
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              chine motrici. 44
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              Parità delle machine a moto orizontale, & a moto
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              verſo il centro del mondo. 45
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              Ragione della gran forza, & della gran tardità delle
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              martinelle, & delle vide perpetue. 46
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              Riota, che con vn giro ſolo cagionaua 13000 giri. 46
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              Machina rara d'vn'horiuolo donata da Ferdinando
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              Re de'Romani a Solimano Re de'Turchi come, &
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              con qual magiſtero fuſſe fabricata. 46
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              Iſtromento d'ineſtimabile forza, che fu gia nella roc­
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              chetta del caſtello di Milano, con che arte
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              . 47
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              Errore, & ſua cagione di chi penſa cagionare gagliar­
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              do, & veloce moto con la forza de'contrapeſi. 47
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              Modello ingegnoſs.d'vn Tedeſco per fare vn molino
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              tirato contra la ſcienza, & proportione de'peſi. 48
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              Cagione ſpecialiſſima perche molti effetti rieſcono in
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              modelli piccioli, & non ſeguono poi in opera reale. 48
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              Promeſſe marauiglioſe, & contra le ragioni naturali,
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              <s>Abel Fulone ingegnoſiſſimo in ritrouati de'modelli. 48
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              Il Re Franceſco grandiſſimo amatore de'virtuoſi. 48
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              Principi per la maggior parte poco giudicioſi ne gli
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              effetti delle ſcienze. 48
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              Statera del molino di San Nicolò del Lido proportio­
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              nata alla forza del motore piu di
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              altra. 49
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              Eſſempio di quattro ruote deambulatorie. 49
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              Prima ruota da acqua gagliardiſſima. 49
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              Seconda ruota, vſata ne gli Arzanà, & in altri luoghi. 49
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              Terza ruota d'Alamagna
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              gagliarda, & imperfetta. 50
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              Quarta ruota a torto lodata da molti architetti, per
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              eſſere la meno perfetta di tutte le deambulatorie. 50
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              Diſcorſo dell'vtilità di queſte ruote in mouor le chioc. 51 </s>
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