Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              e governo furono i Fiorentini ſomigliantiſſimi
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              a' Romani, così procurarono in ogni altra coſa
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              d'imitarli.</s>
              <s id="id409568"> Ebbero come Roma il Teatro,
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              l'Anſiteatro, il Campidoglio, il Foro, le Ter-
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              me, gli Acquedotti, e ſecondo alcuni, anche
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              il Tempio di Marte.</s>
              <s id="id2751462"> Dicono, che coſtumaſ-
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              ſero gli ſteſſi Giuochi, e le ſteſſe Feſte pub-
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              medeſimo Dio Marte.</s>
              <s id="id2751098"> Così ne' tempi poſteriori,
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              quando ebbero la ſorte di conoſcere, e di ab-
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              bracciare la Religione Ortodoſſa, edificarono
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              nobiliſſime Chieſe, ſontuoſi Palazzi, Giardini
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              vaghiſſimi, che quaſi gareggiano con quei di
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              Roma.</s>
              <s id="id2750820"> Coltivarono, come i Romani in ſom-
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              mo grado le Armi, e le Lettere.</s>
              <s id="id2750980"> Nelle Armi
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              riuſcirono valoroſiſſimi Soldati, e condottieri
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              <s id="id2750293"> Sono innumerabili
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              quelli, che nei tempi antichi, e moderni ebbero
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              l'onore di eſſer creati Cavalieri da Imperadori,
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              ed a taluni non ſon mancate ſovranità ragguar-
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              che nelle Regioni anche più barbare, e più
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              lontane ſi reſero formidabili, e nel medeſimo
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              tempo glorioſi.</s>
              <s id="id2795511"> Eſperti, e ſagaciſſimi nelle
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              tante, e diverſe Ambaſcerìe, ſoſtenute ſempre
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              con gran decoro, e ſplendidezza, tralle quali
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