Cavalieri, Buonaventura
,
Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora
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Delle Settioni
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to con la ſemplice mano, ma ſi bene con leue,
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ò altri ordigni; </
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preserve
">poiche alla prima già ſi troua-
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lb
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ua con le naui fuor del tiro delle ſaette, come
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lb
/>
dice Polibio, e pazzia par che ſarebbe ſtato il
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lb
/>
fermarſi di nuouo, doue poco dianzi hauea di
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lb
/>
già prouato il continuo tempeſtare delle pie-
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/>
tre, ch’erano di groſſezza tale ſcagliate dalle
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mura, che tal’vna era di 250. </
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preserve
">Emi ri-
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/>
cordo hauer ſentito dire à vn Siracuſano, che
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lb
/>
le naui per vltimo ſi ritiraſſero in vn luogo,
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lb
/>
che ſi chiama Bocca di porto, che ſtà verſo
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lb
/>
Settentrione in riſpetto di Siracuſa, doue mi
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/>
dicea eſſer fama, che Archimede abbruciaſſe
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lb
/>
in gran parte le dette naui, nella diſtanza par
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lb
/>
(ſe mal non mi ricordo) che affermaſſe di più
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/>
di mezo miglio, ſe ben poi per tradimento di
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/>
Merico Prefetto di Acradina, che gli aperſe
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/>
vna porta, fù poi preſa la Città. </
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preserve
">Hora l’hauer-
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/>
le abbruciate verſo Settentrione, dalla qual
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/>
banda non potea eſſer drittamẽte il Sole, con-
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/>
ferma maggiormente non poter quello Spec-
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lb
/>
chio eſſer ſtato d’altra ſorte, che di quella, che
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lb
/>
di ſopra ſi è dichiarato. </
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<
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preserve
">Aggiungaſi ancora,
<
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/>
ch’eſſo diceua hauer viſto vn’antichiſsimo di-
<
lb
/>
ſegno di tale Specchio, e che ſi ricordaua, </
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