1ſcono il potere accomodare le Saracineſche, che ſon tanto vtili a tutte le porte. E per rimediare a ta
li inconuenienti, dico, eſſere bene non vſare più i predetti bulzoni; ma ſolo vn contrapeſo da ogni
parte, e con vna ſemplice taglia, inueſtitaui vna fune, che con doppia forza tiri a baſſo il con
trapeſo, & alzi il ponte, che nel preſente diſegno ſi vede per EF, CD, e perche la dimoſtra
tione ſia più chiara, ſi moſtrerà in profilo da vna parte, l'ordine dell'alzare il detto ponte, intenden
doſi che il ſimile debba eſſer fatto dall'altra parte, cioe, per AH, ſi preſuppone la groſſezza della mu
reglia, & per CH, il taglio, che vi ſi dene fare, che ſarà largo circa a mezo piede & alto vno;
tanto che vi paſſino due catene, e non vna ſola, come e l'vſo, e queſto perche eſſendo attaccate le ſue
teſte al cantone del ponte F, l'altre di ſopra deuono paſſare per vna taglia larga vn braccio per dia
metro, e fermata di dentro con ſuoi poli ſopra a due modiglioni, come ſta la ſegnata H, all'altezza
conueniente ſopra al piano R, del corpo di guardia, & ad vna delle teſte più lunga di dette catene,
ſi deue attaccare il contrapeſo R, di quella grauezza, che con l'eſperienza ſi trouerà più giuſta, per
equilibrate com amendue le parti, el peſo del ponte, & alquanto meno per poterlo con più ageuolezza
poi calare giù. Alla teſta poi della ſeconda catena più corta ſi attaccherà la taglia I, qual vorra eſſer pic
ciola, & di metallo, come anco douera eſſere l'altra grande, co'ſuoi razi, & poli, tutti d'vn pezzo, nella
quale taglia, che ſarà di mezo piede di diametro ſi inueſtirà la teſta d'vna fune, che ſi attacherà alquam
to lontano ad vn ferro, fermato nella muraglia, ſotto il corpo di guardia, che ſarà in T, reſtando l'al
tra teſta S, libera, la qual tirata da vno ò più ſoldati, che con doppia forza da ogni parte tirerà la ſe
conda carena, e inſieme la prima tirata dal contrapeſo R, che anderà a baſſo, alzeranno vnitamente
il ponte ſenza alcuna difficultà, poi che con la forza, per eſſempio di due putti, cioe, vno per parte ſarà
baſtante ad alzarlo. E perche il contrapeſo K, poſſa andare tanto a baſſo, quanto ſara lunga la cate
na, FG, ſi farà da ogni parte la bucca R, ſunile alla bocca d'vn pozzo di quella profondita, che fa
rà dibiſogno la quale non douerà dare alcuno impedimento.
li inconuenienti, dico, eſſere bene non vſare più i predetti bulzoni; ma ſolo vn contrapeſo da ogni
parte, e con vna ſemplice taglia, inueſtitaui vna fune, che con doppia forza tiri a baſſo il con
trapeſo, & alzi il ponte, che nel preſente diſegno ſi vede per EF, CD, e perche la dimoſtra
tione ſia più chiara, ſi moſtrerà in profilo da vna parte, l'ordine dell'alzare il detto ponte, intenden
doſi che il ſimile debba eſſer fatto dall'altra parte, cioe, per AH, ſi preſuppone la groſſezza della mu
reglia, & per CH, il taglio, che vi ſi dene fare, che ſarà largo circa a mezo piede & alto vno;
tanto che vi paſſino due catene, e non vna ſola, come e l'vſo, e queſto perche eſſendo attaccate le ſue
teſte al cantone del ponte F, l'altre di ſopra deuono paſſare per vna taglia larga vn braccio per dia
metro, e fermata di dentro con ſuoi poli ſopra a due modiglioni, come ſta la ſegnata H, all'altezza
conueniente ſopra al piano R, del corpo di guardia, & ad vna delle teſte più lunga di dette catene,
ſi deue attaccare il contrapeſo R, di quella grauezza, che con l'eſperienza ſi trouerà più giuſta, per
equilibrate com amendue le parti, el peſo del ponte, & alquanto meno per poterlo con più ageuolezza
poi calare giù. Alla teſta poi della ſeconda catena più corta ſi attaccherà la taglia I, qual vorra eſſer pic
ciola, & di metallo, come anco douera eſſere l'altra grande, co'ſuoi razi, & poli, tutti d'vn pezzo, nella
quale taglia, che ſarà di mezo piede di diametro ſi inueſtirà la teſta d'vna fune, che ſi attacherà alquam
to lontano ad vn ferro, fermato nella muraglia, ſotto il corpo di guardia, che ſarà in T, reſtando l'al
tra teſta S, libera, la qual tirata da vno ò più ſoldati, che con doppia forza da ogni parte tirerà la ſe
conda carena, e inſieme la prima tirata dal contrapeſo R, che anderà a baſſo, alzeranno vnitamente
il ponte ſenza alcuna difficultà, poi che con la forza, per eſſempio di due putti, cioe, vno per parte ſarà
baſtante ad alzarlo. E perche il contrapeſo K, poſſa andare tanto a baſſo, quanto ſara lunga la cate
na, FG, ſi farà da ogni parte la bucca R, ſunile alla bocca d'vn pozzo di quella profondita, che fa
rà dibiſogno la quale non douerà dare alcuno impedimento.
Poi che trattiamo intorno all'aſſicurare le porte delle Fortezze (come s'è detto) da ru
bamenti, & da gli ſtratagemi, che ne vſa fare l'accorto nemico, parmi coſa conuenien
te che parliamo alquanto ſomariamente della diuerſità di eſſe ſopreſe, & del remedio
che vi ſi deue fare, & replicando alcuna coſa intorno al modo d'aſſicurarſene, eſſen
do materia di tanto momento, non ſarà ſe non bene; e però douemo prima ſapere in
quanti modi il nemico, ne può prendere la Fortezza, sì di giorno, come di notte, e ciò
proporremo poſſa fare in tre modi; cioè, il giorno con ingannare le guardie delle porte, e la notte
col petardo, & con le ſcale. Hor quanto al primo delle porte, e dell'ingannare il giorno le guardie, di
co, che doue ſieno Capitani, officiali, e ſoldati, che ſeruino a fin di honore il ſuo Prencipe non ſi de
ue dubitare di tal diſordine; perche facendo fare alle ſentinelle l'officio loro, col dare auiſo al
corpo di guardia delle truppe di pedoni, caualli, carrozze, e carri, che fuori dell'ordinario vengo
no inſieme, o non molto diſcoſto gli vni da gli altri, per certo il capo, che ſarà in guardia, li riconoſce
rà prima, e li farà paſſare tanto lungi l'vno da gli altri, per quanto tiene la longhezza del ponte, &
del corpo di guardia, acciò non vi ſi poſſa fare alcuna violenza; e tanto più facendo in tali occaſioni,
ſtare i Soldati con l'arme in mano: ma quando le ſentinelle ſtanno a dormire, ouero intorno ad vna
panca a giuocare, ò a veder giuocare, e che ſolo poi piglino l'arme in mano quando paſſa qualche
rappreſentante del Prencipe, ilche ſoglion fare per cerimonia, & non per biſogno, per certo le porte
ſaranno poco ſicure, ſempre che il nemico ſi voglia preualere dell'ingegno, & dell'occaſione. Hor ve
nendo all'offeſa de' Petardi, in tempo di notte dico, che il più ſicuro rimedio ſara di prohibire al nemi
co, che non ſi poſſa auicinare alla porta, come di ſopra s'e detto col mezo d'vn raſtrello. E però anco
in ogni occaſione le Saracineſche ſono vtiliſſime in tutte le Fortezze: ſempre che la ſentinella, che ſtà
ſopra alla porta, non poſſa eſſere impedita di farla cadere a baſſo, e che habbia tempo da poter ciò ef
fettuare. Rimedio ſicuriſſimo ſarà ancora l'accomodare ogni ſera vn pezzo di catenetta legata al
ſoſtegno della Saracineſca, & al catenaccio della porta, ſi che aprendoſi, e maſſime con violenza, ca
ſchi la Saracineſca. Circa al terzo, & vltimo modo, ch'è quello delle ſcalate, dico, che di queſto poco
ſi deue temere, ſtante l'altezza delle muraglie, & larghezza della cunetta, che ſempre ſi deue conſer
uare nelle foſſe, che ſieno ſenza acqua, & aggiuntoui il comodo, che ne apportano le ſtrade delle ron
de, per doue i difenſori nel caminare poſſono ſcoprire da per tutto il fondo della foſſa, onde la ſicur
tà non può eſſere maggiore, e però accadendo vna tale perdita o ſopreſa per mancamento de' difen
ſori conuerebbe à tutti gli offitiali, & Soldati, che fuſſero di guardia, mettere loro al collo vna collana
di quell'oro, che ſi fila a Montagnana, cioè, di canape.
bamenti, & da gli ſtratagemi, che ne vſa fare l'accorto nemico, parmi coſa conuenien
te che parliamo alquanto ſomariamente della diuerſità di eſſe ſopreſe, & del remedio
che vi ſi deue fare, & replicando alcuna coſa intorno al modo d'aſſicurarſene, eſſen
do materia di tanto momento, non ſarà ſe non bene; e però douemo prima ſapere in
quanti modi il nemico, ne può prendere la Fortezza, sì di giorno, come di notte, e ciò
proporremo poſſa fare in tre modi; cioè, il giorno con ingannare le guardie delle porte, e la notte
col petardo, & con le ſcale. Hor quanto al primo delle porte, e dell'ingannare il giorno le guardie, di
co, che doue ſieno Capitani, officiali, e ſoldati, che ſeruino a fin di honore il ſuo Prencipe non ſi de
ue dubitare di tal diſordine; perche facendo fare alle ſentinelle l'officio loro, col dare auiſo al
corpo di guardia delle truppe di pedoni, caualli, carrozze, e carri, che fuori dell'ordinario vengo
no inſieme, o non molto diſcoſto gli vni da gli altri, per certo il capo, che ſarà in guardia, li riconoſce
rà prima, e li farà paſſare tanto lungi l'vno da gli altri, per quanto tiene la longhezza del ponte, &
del corpo di guardia, acciò non vi ſi poſſa fare alcuna violenza; e tanto più facendo in tali occaſioni,
ſtare i Soldati con l'arme in mano: ma quando le ſentinelle ſtanno a dormire, ouero intorno ad vna
panca a giuocare, ò a veder giuocare, e che ſolo poi piglino l'arme in mano quando paſſa qualche
rappreſentante del Prencipe, ilche ſoglion fare per cerimonia, & non per biſogno, per certo le porte
ſaranno poco ſicure, ſempre che il nemico ſi voglia preualere dell'ingegno, & dell'occaſione. Hor ve
nendo all'offeſa de' Petardi, in tempo di notte dico, che il più ſicuro rimedio ſara di prohibire al nemi
co, che non ſi poſſa auicinare alla porta, come di ſopra s'e detto col mezo d'vn raſtrello. E però anco
in ogni occaſione le Saracineſche ſono vtiliſſime in tutte le Fortezze: ſempre che la ſentinella, che ſtà
ſopra alla porta, non poſſa eſſere impedita di farla cadere a baſſo, e che habbia tempo da poter ciò ef
fettuare. Rimedio ſicuriſſimo ſarà ancora l'accomodare ogni ſera vn pezzo di catenetta legata al
ſoſtegno della Saracineſca, & al catenaccio della porta, ſi che aprendoſi, e maſſime con violenza, ca
ſchi la Saracineſca. Circa al terzo, & vltimo modo, ch'è quello delle ſcalate, dico, che di queſto poco
ſi deue temere, ſtante l'altezza delle muraglie, & larghezza della cunetta, che ſempre ſi deue conſer
uare nelle foſſe, che ſieno ſenza acqua, & aggiuntoui il comodo, che ne apportano le ſtrade delle ron
de, per doue i difenſori nel caminare poſſono ſcoprire da per tutto il fondo della foſſa, onde la ſicur
tà non può eſſere maggiore, e però accadendo vna tale perdita o ſopreſa per mancamento de' difen
ſori conuerebbe à tutti gli offitiali, & Soldati, che fuſſero di guardia, mettere loro al collo vna collana
di quell'oro, che ſi fila a Montagnana, cioè, di canape.