Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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Table of figures
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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135
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045/01/143.jpg
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fa d'una quarta, & ottaua della groſſezza della colonna, come anche della Corinthia. </
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s
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s.002809
">Vuole
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lb
/>
adunque Vitruuio che il piedeſtalo, che è ſotto la colonna, ſia per la metà piu groſſo della colon
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lb
/>
na, che ui ua ſopra: & di piu uuole, che gli ſporti delle baſe, che ſouo tanto, quanto la lar
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lb
/>
ghezza del zecco, non eſchino del uiuo, cioè del quadrato del piedeſtalo. </
s
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s
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s.002810
">Egli ſi deue auuertire,
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lb
/>
che per queſto nome Stilobata, ſe bene s'intende quel muretto, che è ſotto le colonne, come pie
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lb
/>
de, & poſamento, però ſono anche i Stilobati congiunti uno con l'altro mediante quella aggiun
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lb
/>
ta, della quale parlerà Vitruuio qui ſotto: & però tutto quel ligamento, è detto anche Stereo
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lb
/>
bata, ſecondo la eſpoſitione del nome, che detto hauemo: & tutta queſta fabrica è imme
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diate ſopra terra, & ſi puo anche poggio no
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minare: ma del poggio ne dirò qui ſotto. </
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s.002811
">Deue
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/>
ſi auertire, che i buoni antichi, ſe bene face
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/>
uano il baſamento piu largo della fabrica di
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/>
ſopra, non però lo faceuano a ſcarpa: ma in
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/>
modo di gradetti, come ci moſtra la figura qui
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appreſſo. </
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s.002812
">Dice poi Vitruuio.
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Et allo iſteſſo
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modo deue eſſer ſeruata la groſſezza del mu
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/>
ro
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cioè che la parte inferiore ſia piu groſſa
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di quella di ſopra. </
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s.002813
">Ma gli ſpacij, che ſono
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tra un piedeſtalo, & l'altro, cioè nelle fon
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/>
damenta, ſi deono legare in queſto modo, che
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ouero ſi facciano a uolti, come è lo in piè d'un
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Tempio diſegnato nel primo libro, al cap. ſe
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condo: ouer ſiano raſſodati con palificate
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/>
ben battute & ferme: & a queſto modo i le
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/>
gamenti della fabrica ſaranno fermißimi. </
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s.002814
">Que
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/>
ſti uolti ſono stati ritrouati per ſcemar la ſpe
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/>
ſa, & per aßicurar, che le colonne per lo peſo loro non fondino, & i uolti ſono riuerſei: ma
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/>
che impediſce, che non ſiano anche dritti, come è nell' eſſempio allegato? </
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s.002815
">Ma come ſi battino le
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lb
/>
palificate, con gli inſtrumenti detti Fiſtuce da latini, & Becchi da noi, non è alcuno, che non
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lb
/>
lo ſappia: & queſta è la regola di fondare ne i luoghi, che hanno buono, & ſodo terreno, co
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lb
/>
me ſono quelli di Candia tenaciſſimi, & fermiſſimi, ne i quali è gran fatica fare le cauationi. </
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s
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s.002816
">
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lb
/>
Ma ſe i luoghi ſaranno di terreno moſſo, ouero paludoſo, o tenero come a Venetia, Vitruuio
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lb
/>
ce inſegna quello ſi deue fare, & dice.
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s.002817
">Ma s'egli non ſi truoua il ſodo, & che il ſuolo ſia moſſo, ouero paluſtre, allhora quel
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lb
/>
luogho ſi deue cauare, & uotare, & con pali d'Alno, o di Oliuo, o di Rouere arſicciati
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/>
conſiccare, & con le machine fatte a queſto propoſito ſiano battute le palificate ſpeſsiſsi
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lb
/>
me, & gli ſpacij, che ſono tra i pali ſiano empiti di carboni, & le fondamenta ſiano empite
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lb
/>
di ſodiſsime murature: ma poi che le fondamenta ſaranno ben battute, deonſi porre a li
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/>
uello i piedeſtali, ſopra de i quali diſponerai le colonne (come s'è detto di ſopra): ouero
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lb
/>
nella maniera di ſtrette colonne, come ella ricerca, ouero nelle altre, come ciaſcuna ri
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/>
chiede, ſia o rilaſciata, o ſpacioſa, o gratioſa maniera, come di ſopra ſono ſtate ordina
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lb
/>
te, & deſcritte, perche nelle areoſtile è grande libertà di fare gli ſpacij, come piace a cia
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lb
/>
ſc uno. </
s
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="
s.002818
">bene egli ſi deue auuertire, che ne gli alati atorno, detti Peripteri, collocate ſiano
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lb
/>
le colonne in modo, che quanti uani faranno nella fronte, tante due fiate ſiano ne i lati,
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/>
perche coſi ſarà doppia la lunghezza dell'opera alla larghezza; però che quelli, i quali
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expan
abbr
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hãno
">hanno</
expan
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<
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/>
uoluto raddoppiar le colonne, & non i uani, pare che habbiano errato, perche pare, che
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/>
uno intercolunnio oltra quello che biſogna, ſi ſtenda per la lunghezza. </
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s.002819
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Vitr. ha detto nel Capo antecedente, che lo alato a torno detto Peripteros, haueuaſei colon-
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archimedes
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