147127Coniche. Cap. XXXII.
volte ſentito cercar da alcuni il modo di fa-
re vn paro d’occhiali, che faceſſero l’effetto
del Cannocchiale, io penſai, che ciò in tal
modo ſi poteſſe fare, cioè, che ſi collocaſſe vn
traguardo da vna bãda, e dall’altra vno Spec-
chietto cauo, poiche mettendoci noi queſto
paro d’occhiali, con il contra porui vno Spec-
chio piano auuicinato, ò allontanato, quanto
cõporta il veder diſtin tamente l’oggetto den-
tro lo Specchietto cauo (ſcorgendoſi però l’v-
no, e l’altro nello Specchio piano, antepoſto
alla noſtra faccia) ſi ottenerà l’effetto del Cã-
nocchiale, egli è però vero, che douẽdo ſta-
re queſti allo ſcoperto, faranno il medeſimo,
che il vetro cauo, ò conueſſo, adoperati fuor
della canna, anzi per farſi vna rifleſſione
di più, cioè dallo Specchio piano, verremo
anco perciò à ſcapitar più nell’operatione;
ciò però con queſta occaſione hò voluto ac-
cẽnare, come per vna bizzarria, per dar qual-
che ſodisfattione à’curioſi, che voglion cer-
car miglior pane, che di farina, poiche all’ec-
cellenza del Cannocchiale, non arriuaranno
mai, per mio credere, ne i Specchi combina-
ti inſieme, ne accompagnati con le lenti,
re vn paro d’occhiali, che faceſſero l’effetto
del Cannocchiale, io penſai, che ciò in tal
modo ſi poteſſe fare, cioè, che ſi collocaſſe vn
traguardo da vna bãda, e dall’altra vno Spec-
chietto cauo, poiche mettendoci noi queſto
paro d’occhiali, con il contra porui vno Spec-
chio piano auuicinato, ò allontanato, quanto
cõporta il veder diſtin tamente l’oggetto den-
tro lo Specchietto cauo (ſcorgendoſi però l’v-
no, e l’altro nello Specchio piano, antepoſto
alla noſtra faccia) ſi ottenerà l’effetto del Cã-
nocchiale, egli è però vero, che douẽdo ſta-
re queſti allo ſcoperto, faranno il medeſimo,
che il vetro cauo, ò conueſſo, adoperati fuor
della canna, anzi per farſi vna rifleſſione
di più, cioè dallo Specchio piano, verremo
anco perciò à ſcapitar più nell’operatione;
ciò però con queſta occaſione hò voluto ac-
cẽnare, come per vna bizzarria, per dar qual-
che ſodisfattione à’curioſi, che voglion cer-
car miglior pane, che di farina, poiche all’ec-
cellenza del Cannocchiale, non arriuaranno
mai, per mio credere, ne i Specchi combina-
ti inſieme, ne accompagnati con le lenti,