Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

Table of handwritten notes

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            volte ſentito cercar da alcuni il modo di fa-
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            re vn paro d’occhiali, che faceſſero l’effetto
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            del Cannocchiale, io penſai, che ciò in tal
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            modo ſi poteſſe fare, cioè, che ſi collocaſſe vn
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            traguardo da vna bãda, e dall’altra vno Spec-
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            chietto cauo, poiche mettendoci noi queſto
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            paro d’occhiali, con il contra porui vno Spec-
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            chio piano auuicinato, ò allontanato, quanto
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            cõporta il veder diſtin tamente l’oggetto den-
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            tro lo Specchietto cauo (ſcorgendoſi però l’v-
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            no, e l’altro nello Specchio piano, antepoſto
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            alla noſtra faccia) ſi ottenerà l’effetto del Cã-
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            nocchiale, egli è però vero, che douẽdo ſta-
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            re queſti allo ſcoperto, faranno il medeſimo,
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            che il vetro cauo, ò conueſſo, adoperati fuor
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            della canna, anzi per farſi vna rifleſſione
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            di più, cioè dallo Specchio piano, verremo
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            anco perciò à ſcapitar più nell’operatione;
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            <s xml:id="echoid-s1116" xml:space="preserve">ciò però con queſta occaſione hò voluto ac-
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            cẽnare, come per vna bizzarria, per dar qual-
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            che ſodisfattione à’curioſi, che voglion cer-
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            car miglior pane, che di farina, poiche all’ec-
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            cellenza del Cannocchiale, non arriuaranno
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            mai, per mio credere, ne i Specchi combina-
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            ti inſieme, ne accompagnati con le lenti, </s>
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